In attesa del nuovo album, che esce tra un mese o magari anche prima via internet, apro il thread. Siete un po' brutti perchè non c'era.
Boards of Canada, altro gruppo antologico della Warp Records, altro gruppo tra i più belli del genere. Per chi non l'avesse ascoltati, consiglio vivamente "Music Has the Right to Children", "Geogaddi" e l'ep "Hi Scores".
Album: Music Has the Right to Children Geogaddi The Campfire Headphase Tomorrow's Harvest
EPs: Twoism Hi Scores Aquarius Peel Session TX 21/07/1998 In a Beautiful Place Out in the Country Trans Canada Highway
La parola adatta per il nuovo album è desolazione. Tomorrow's Harvest si propone come il loro lavoro dai toni musicali più desolati e malinconici. Dal lontano 2006 ad ora, non si può certo dire che i due fratelli si siano reinventati, piùttosto hanno cercato di riproporre quello stile di Music Has the Right to Children, che gli ascoltatori hanno tanto amato. Neanche questa volta manca il sound retrò dei synth, che fa da colonna sonora alle nostalgiche registrazioni fatte con il vecchio 8mm, caratteristica che rende i BoC quello che sono. L'album risulta comunque una gran bella mistura di downtempo, ambient ed idm, come lo sono i precedenti. Solo che manca quello stupore che uno si aspetta dal ritorno di artisti del genere, stupore che gli Autechre sono riusciti a dare nella totalità quest'anno. Link
A parte ciò, l'album mi è piaciuto, ed è ancor più piacevole da ascoltare nell'impianto.
Come già detto, dice poco o nulla di più rispetto a quanto già fatto in passato, e con i lavori precedenti condivide una certa prolissità che mi rende l'ascolto pesante a volte. Comunque per il resto godibilissimo, ma non credo che ci ricorderemo di questo album fra qualche mese, anche perchè quest'anno in campo elettronico s'è sentito di meglio (il primo che mi viene in mente è il lavoro di Atkins & Von Oswald, per quanto il paragone sia piuttosto accidentale).
Boh, è un po' a metà strada tra musica da dancefloor e sperimentazione, super ballabile e minimale, stilisticamente e sonoramente pulitissimo. Poi se conosci i lavori dei due tizi, ci sono molti passaggi che si possono ricondurre a sonorità caratteristiche della produzione dell'uno o l'altro, ma a dispetto delle aspettative (le mie, almeno) questa "fusione" sembra molto ben riuscita. Nel complesso secondo me è un disco che non aggiunge grandi cose a quanto già detto, da loro stessi e altri musicisti, ma raggiunge un apice di "classe", eleganza, sia sonora che stilistica, che lo rende veramente notevole.
Pensavo di aver sbagliato thread quando ho letto la parola 'dancefloor' in uno dei post.
CITAZIONE (Ossian @ 21/6/2013, 11:00)
Con il caldo ci sta tutto
I Boards of Canada con il caldo ci stanno tutti.
Comunque, è una cosa che di solito capita con chi ritorna con un nuovo album dopo decadi di assenza. Per esempio, i GYBE!, i Daft Punk, David Bowie, ora i BoC, etc. O propongono un qualcosa di differente dal passato, oppure come in questi casi, non riescono ad abbandonarlo. Magari in mezzo ci stanno anche le etichette discografiche, ma nel caso della Warp Records mi sembra strano, dato che ha sempre lasciato completa libertà ai suoi artisti, figuriamoci ad un nome come il loro.