SPK

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    The cancer is boring

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    Non vedo il thread su questa band australiana importantissima in ambito industrial.
    La band si forma nel 1978 in Australia a Sydney, quando la mente del gruppo Grame Revell di origini neozelandesi incontrò Neil Hill. Revell lavorava come infermiere in un ospedale psichiatrico dove Hill era invece un paziente esterno in cura per schizofrenia.
    I due condivisero casa e l'interesse comune verso l'SPK (Sozialistisches Patientenkollektiv), un collettivo di ex-pazienti psichiatrici di sinistra nella Germania dell'inizio degli anni settanta dalla quale successivamente prenderanno, una volta trasferitesi a Londra e venendo a contatto con la scena industrial, il nome per creare la band.
    L'acronimo SPK tuttavia cambierà di volta in volta il proprio significato a seconda dei vari lavori: SoliPsiK, SepPuKu, Surgical Penis Klinik, System Planning Korporation e Sozialistisches Patienten Kollektiv.
    Dopo aver reclutato altri due membri composero una serie di primi EP e singoli nel 1979 e nel 1980 il primo full esce nel 1981 dal titolo Information Overload Unit.
    Questo è un disco a tutti gli effetti industrial in cui si rifanno prettamente alle prime sperimentazioni di band come Throbbling Gristle; quindi un noise votato alla riproduzione di rumori simili a lavorazioni industriali, in cui tecnica e musica sono gli elementi meno importanti, così poco importanti che si finisce per fare proprio l'opposto.
    Successivamente un altro disco di rilievo è Leichenschrei del 1982 in cui rimanendo sempre legati alla tradizione dell'industrial primordiale c'è una virata verso aloni più dark e più simili all'industrial dei primi Current 93; l'industrial comincia a perdere l'harsh dei primi dischi a scapito di suoni più rotondi e ambientali, forse anche per l'influenza della nascente New Wave e l'influenza di NWW.
    Con il terzo disco Machine Age Voodoo c'è la svolta definitiva, in cui l'industrial puro è sostanzialmente un vago ricordo sebbene sempre presente di fondo.
    È il disco più ballabile che abbiano fatto, influenzato sicuramente dalla nascente EBM, dal synthpop e dalla New Wave, ma rimanendo inglobato nell'unicità della proposta.
    C'è alla fine Zamia Lehmanni - Songs Of Byzantine Flowers in cui cominciano a sentirsi i primi vagiti di quello che successivamente Revell andrà a fare come compositore solista e cioè colonne sonore cinematografiche e per videogiochi.
    È tuttavia uno dei miei dischi preferiti di sempre.
    Di seguito vengono rilasciati altri due dischi, ma il gruppo si scioglie e Revell intrapprende la carriera solistica.

    Discografia:

    Information Overload Unit - LP/CD - 1981
    Leichenschrei - LP/CD - 1982
    Machine Age Voodoo - LP - 1984
    Zamia Lehmanni: Songs of Byzantine Flowers - LP/CD - 1986
    Digitalis Ambigua: Gold & Poison - LP/CD - 1987
    Oceania Live - LP/CD - 1988