Cocteau Twins

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    L'essenziale è invisibile agli occhi

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    Ebbene, siam qui a parlare di una delle mie band preferite. Mitico gruppo dream pop degli anni '80, trascinato dalla splendida e sognante voce della dolce Elizabeth Fraser. La cantante infatti canta testi apparentemente indecifrabili, del tutto liberi da qualsiasi regola grammaticale, spaziando dalla glossolalia alla mouth music. Di conseguenza le parole perdono totalmente di importanza, lasciando spazio esclusivamente al suono, espressione di sentimenti e di emozioni personali. Scozzesi, nascono nel 1980, e già dal disco d'esordio (Garlands, 1982) attirano su di sè l'attenzione di critica e pubblico, benchè agli inizi la loro musica sia in parte ancora legata a band di culto come Joy Division, Birthday Party, Sex Pistols e Siouxsie and the Banshees. Con Head Over Heels, uscito nel 1983, già inizia a delinearsi il sound che contraddistinguerà poi la loro musica (visionario, onirico, etereo e sognante). Il vero capolavoro è però il disco seguente, Treasure, uscito nel 1984. Victorialand, del 1986, è un lavoro atipico: le percussioni sono totalmente assenti, per dare spazio alle chitarre molto riverberate e alla voce della Fraser. Nello stesso anno esce The Moon and the Melodies, frutto della collaborazione con Harold Budd, caratterizzato dal tipico sound onirico del gruppo scozzese unito alle melanconiche e laconiche esecuzioni pianistiche del compositore americano. Con Blue Bell Knoll (1988) si fanno conoscere anche negli Stati Uniti, mentre Heaven or Las Vegas (1990) li consacra definitivamente come gruppo di culto (in questo disco per la prima volta Elizabeth Fraser canta in inglese). Gli ultimi due lavori (Four-Calendar Café e Milk & Kisses) sono, a mio avviso, di scarso spessore artistico. Nel 1997, mentre stavano registrando alcune delle canzoni che avrebbero fatto parte del nono LP, il gruppo decise definitivamente di sciogliersi, soprattutto dopo i contrasti nati dopo la fine della relazione tra Robin Guthrie e la Fraser. Alcune canzoni erano già pronte, ma per il bene comune decisero di comune accordo di non pubblicarle. Elizabeth Fraser ha inoltre prestato la sua voce per il disco Mezzanine dei Massive Attack (è lei a cantare nella celeberrima Teardrop). Ascoltateveli, per Dio.

    Formazione:

    Elizabeth Fraser (voce)
    Robin Guthrie (chitarra e tastiere)
    Simon Raymonde (basso e tastiere)

    Discografia:

    Garlands (1982)
    Head Over Heels (1983)
    Treasure (1984)
    Victorialand (1986)
    The Moon and the Melodies (1986) con Harold Budd, a firma "Budd Fraser Guthrie Raymonde"
    Blue Bell Knoll (1988)
    Heaven or Las Vegas (1990)
    Four-Calendar Café (1993)
    Milk & Kisses (1996)