-
.Non può mancare Burial pellamadonna. 
CITAZIONEBurial è lo pseudonimo di un artista dubstep londinese che all’inizio volle rimanere nell’anonimato, ma a seguito di alcune voci ipotizzanti Richard D. James o Norman Cook essere il responsabile di questo misterioso progetto, decise di rivelare la sua identità, cioè William Bevan.
Ha debuttato nel 2006 con un omonimo album che ha raccolto grandi consensi di musica e pubblico.
La rivista Wire l’ha segnalato come album dell’anno e Mixmag lo ha inserito al quinto posto tra i dischi migliori del 2007.
Più che starvi a dire il come e il perché, fate prima ad ascoltare. A me personalmente è piaciutissimo Untrue, sottile ma deciso, e direi anche piuttosto vario. Mi sto dando al download anche di tutti e tre gli EP, promette davvero bene.
Video
. -
Wayfarer. .
User deleted
Oscuro, atmosferico, intenso: Untrue è davvero un discone, e direi anche uno degli album più belli di musica elettronica che abbia mai sentito. Non male l'ultimo EP, ha davvero fatto un ulteriore passo avanti ricercando soluzione sempre più complesse, anche se Untrue supera tutti. . -
a sense of loss .
User deleted
Questa è dubstep fatta bene, mica skrillex o roba così... . -
.
Skrillex alla fine ha solo portato gli ''heavy basses'' al grande pubblico mantenendo però una vena sentimentale e le pulzelle in età pubica sono impazzite. . -
Phoenix In Flames .
User deleted
Skrillex alla fine ha solo portato gli ''heavy basses'' al grande pubblico mantenendo però una vena sentimentale e le pulzelle in età pubica sono impazzite.
No scusa con età pubica indenti l'età della pubertà o quella in cui spuntano le pelurie sul pube? No aspetta sono la stessa cosa.. -
Gonzus+1 .
User deleted
Mi era sfuggito alla grande questo thread 
Come (quasi) tutti l'ho conosciuto con Untrue e all'inizio sono rimasto interdetto: l'atmosfera metropoliana, la costruzione dei pezzi, i beat un po' zoppicanti mi hanno colpito subito, ma i vocalizzi r'n'b non erano proprio la mia "cup of tea". Col tempo sono riuscito a superare l'ostacolo (con annessa scoperta di qualche disco soul e affini), e tutt'ora ritengo Untrue uno dei dieci album più belli ed importanti del decennio appena trascorso. Il suo è un mondo fatto di immagini sfocate, di mal di testa all'uscita del club, guardare l'alba con ancora i beats nel cervello. Io ci vedo anche somilglianze con l'estetica hauntologica\ipnagogica di questi anni: Burial è il ricordo di una Londra notturna negli occhi di un clubber.
Successivamente ho ascoltato anche il primo che però, a mio avviso è parecchio diverso sia nella costuzione dei pezzi (metaforicamente più vicino all'architettura che alla pittura), che nell'immaginario (più cyberpunk\sci-fi che urbano). Rimane un'ottimo disco.
Gli ultimi Ep si muovono verso un "estetizzazione" dei suoni (con risultati simili, a mio avviso, a Four Tet) e ad un progressivo abbandono delle radici dubstep. Ascoltatevi la raccolta "Street Halo\Kindred", che raccoglie anche l EP uscito quest'anno.
Mi accorgo di aver scritto un pippone che nessuno leggerà, ma sticazzi basta che non nominiate più Skrillex.. -
.
Ho sentito la raccolta, merita davvero.
Comunque hai sintetizzato al meglio le sensazioni che anche a me ha dato: uno scenario in bianco e nero che via via si colora di una luce soffusa, appena abbozzata, e la musica che proviene dal locale alle nostre spalle che fa da cornice. Kindred invece mi sembra più complicato, con una struttura meno omogenea di Untrue e anche più ricercata. Carino ma mai come Untrue.. -
Gonzus .
User deleted
Burial |
