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Funeral.
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Nati nel 1992 in Italia (Napoli, Campania). www.argine.net/
Tutti i brani degli Argine, fino all'anno 2001 (anno in cui Marco Consorte decise di andare via dal gruppo) sono il frutto del binomio Corrado Videtta - Marco Consorte. Nel 1995 entra a far parte del gruppo il violinista Alfredo Notarloberti che si inserisce stabilmente nel nucleo base del gruppo. Nel 1997 gli Argine incidono il primo album "Mundana humana instrumentalis" con l'etichetta partenopea Energeia. In questo CD spicca la collaborazione con Lucia Vitrone. Nel novembre 1997 gli Argine entrano in contatto con un altro personaggio di culto del rock italiano: Federico Fiumani, leader storico dei Diaframma. Il frutto dell'incontro tra gli Argine e Federico Fiumani fu un 7" in vinile trasparente, "Marisa Allasio".
Formazione:
Corrado Videtta : Vocals, Guitar
Edo Notarloberti : Violin
Alessio Sica : Drums
Discografia:
Marisa Allasio
Memorie, MCD 2000
Roma, dal vivo 2000
Mundana Humana instrumentalis
Luctamina in rebus, 2002
Rifrazioni, raccolta 2003
Le luci di Hessdalen, 2004
Acqua Mossa,7" 2006, split con Lily's Puff ed Autunna et sa Rose
Umori d'autunno (Il filo spinato e le bolle di sapone), 2010
Vi consiglio di ascoltare le canzoni con molta attenzione... Hanno dei testi a dir poco fantastici.
"Le Luci Di Hessdalen non è un vero e proprio concept-album: trae spunto da questa nostra ritrovata energia, da questa voglia di esprimerci con suoni forti e decisi ed è questo che accomuna i brani tra di loro. Ci è piaciuto paragonare ciò che attualmente esprimiamo con la musica a questi fenomeni straordinari quali sono questi globi di luce che in Norvegia si manifestano lasciando sgomenta l'opinione pubblica."SPOILER (clicca per visualizzare)
"Il brano Memorie trae spunto dall'ultimo conflitto che trascinò l'Italia nella guerra civile con l'epilogo del 1945, ed esalta il coraggio delle persone nel portare avanti un disegno di valori ed ideali indipendentemente dal prezzo elevato che tale condotta di vita comporta."
SPOILER (clicca per visualizzare)
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Edited by FunestoDemiurgo - 27/10/2011, 20:32
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evivsseh .
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Che bel topic che hai aperto.
Gli Argine sono uno dei massimi esponenti del neofolk italiano, secondo me.
L'ultimo "umori d'autunno" mi ha convinto quasi quanto Luctamina in Rebus.. -
Antipapa Kidman Nicole I+1 .
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Io li ho recentemente visti dal vivo a Roma e posso dire che sono i minimi esponenti.
E vogliamo dire qualcosa in proposito del bambino uomo/donna che non si capisce?
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evivsseh+1 .
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Su disco sono decisamente un'altra cosa. . -
Funeral. .
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Che bel topic che hai aperto.
Gli Argine sono uno dei massimi esponenti del neofolk italiano, secondo me.
L'ultimo "umori d'autunno" mi ha convinto quasi quanto Luctamina in Rebus.
Concordo con te.
Credo tu sia lievemente in errore, ma diciamo che "De gustibus".. -
evivsseh+1 .
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Sì, oggettivamente dal video sembra facciano schifo dal vivo.
Poi la voce femminile rimpiazzata da un uomo effeminato è parecchio discutibile.
Anyway, ribadisco che su disco sono veramente bravi, a volte leggermente troppo "scolastici", ma tra i migliori in Italia.. -
AK-47 .
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Calcolate ancora questa brutta cover band acustica dei Metallica? . -
FenYce. .
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Calcolate ancora questa brutta cover band acustica dei Metallica?
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Funeral. .
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Sì, siamo persone col gusto per l'orrido. . -
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Mi piacciono come i green day. . -
GhostHorizon .
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solo io sono un fanboy dei green day?
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Gli Argine a me piacciono, cioè, li ascolto volentieri. Il mio preferito è senz'altro Luctamina in Rebus.
A parte questo però non mi sono mai sembrati di chissà quale valore musicale, per lo più. Cioè, mi piacciono parecchio, alcuni brani sono particolarmente belli e certi testi sono da lode. Però sono troppo troppo troppo poco interessanti musicalmente. Cioè, le sonorità son sempre le stesse, con il solito schema che si ripete ancora e ancora. Dopo un po' rischiano di venire a noia.
Poi boh, premetto che non conosco i generi, quindi potrei dire delle cazzate mostruose, ma tutto 'sto industrial non ce lo sento mica, anzi. Ok col folk, ok con i temi, ma nel neofolk non dovrebbe essere evidente anche una grossa influenza industriale? Se poi a fare un genere basta una chitarra acustica e una voce monocorde, boh.. -
+1 .Poi boh, premetto che non conosco i generi, quindi potrei dire delle cazzate mostruose, ma tutto 'sto industrial non ce lo sento mica, anzi. Ok col folk, ok con i temi, ma nel neofolk non dovrebbe essere evidente anche una grossa influenza industriale? Se poi a fare un genere basta una chitarra acustica e una voce monocorde, boh.
Bravissimo, la tua chiosa in quest'apertura di paragrafo è azzeccatissima: "potrei dire delle cazzate mostruose" ed è esattamente ciò che hai fatto ripetutamente nel tuo intervento. Ti consiglierei quindi di rispondere solo con cose tipo "Gli Argine a me piacciono, cioè, li ascolto volentieri." "Non so cos'è il neofolk." "Val hart skald av saatans sols kannuccia borraccia." Che sono affermazioni più corrette.Io li ho recentemente visti dal vivo a Roma e posso dire che sono i minimi esponenti.
E vogliamo dire qualcosa in proposito del bambino uomo/donna che non si capisce?
(FILE:https://www.youtube.com/v/itITp126Mck?versi...ayer_detailpage)
Scugnizzo P-Orridge guest vocalist degli Argine è stato il pezzo forte della serata, un tocco di classe al Meraviglioso concerto dei Meravigliosi Argine.
Anche se non sarà mai un vero interprete del neofolk napoletano vicino alla caratura artistica del Piccolo Lucio, anche se ci si avvicina.
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Una buona ragione per ascoltare meglio, immagino.
Grazie per l'utile dritta, ora mi ritiro ad espiare i miei peccati..
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