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Satyricon
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Mi pare che lor signori non siano presenti.
I Bishop of hexen sono una band Atmospheric black metal formatasi nel 1994/1995 in Israele.
Nel Dicembre 1995 hanno cominciato a registrare la loro prima demo, uscita poi nel 1996: "Ancient Hymns of Legends & Lore" che dovrebbe aver venduto tipo 450 copie. Hanno poi stipulato accordi con la "Hammerheart Productions" per la produzione del primo album, rilasciato nell'Aprile 1997 e intitolato Archives of an Enchanted Philosophy. Hanno smesso per sette anni, dopodiché, sul finire del 2004, hanno registrato un cd promo, "Unveil the Curtain of Sanity", contenente 4 tracce.
Il secondo album, pubblicato nel 2006, si intitola "The Nightmarish Compositions"
Questo è quel tipo di band che viene messa in paragone ai Dimmu Borgir, ma hanno, secondo me, uno stile musicale più.. dolce? (mi si perdoni il termine). Svolgono un ruolo, a mio parere, stupendo le chitarre e la tastiera che riescono a creare una particolare atmosfera (probabilmente senza tastiera non varrebbero un cazzo, ma tant'è). Certo, c'è di meglio, e ogni canzone avrebbe potuto essere resa in maniera migliore, ma non mi annoiano se li ascolto per una mezz'ora di seguito. Quindi, dati i miei modi di fare, è un punto a favore
Membri
Lord Koder - Voce
Dimrost - Tastiera
Aviv MAGOR Hadari - Chitarra
Avicious - Chitarra
Seelenfolter - Basso
Van Helsing - Batteria
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Ho il primo album e il promo da qualche parte. Ricordo di averli ascoltati con disattenzione e senza interesse un bel po' di tempo addietro, ma li ho dimenticati subito per via delle mie, all'epoca, scarsissime compatibilità con il genere.
Magari più tardi li riascolto.. -
Insanity .
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Per me decisamente meglio dei Dimmu Borgir, "The Nightmarish Compositions" è un buon album. . -
Satyricon .
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Per me decisamente meglio dei Dimmu Borgir, "The Nightmarish Compositions" è un buon album.
E non posso che essere d'accordo. -
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Sto riascoltando ora Archives.
Mah, davvero non so cosa pensarne. Più che con i Dimmu Borgir io il paragone lo farei con i CoF, comunque, mi sembra ci siano molte più affinità con questi ultimi in certi brani. Riguardo al disco in sé mi sembra abbia degli spunti carini, anzi a volte davvero bellissimi, quasi esclusivamente nelle tastiere. Trovo la voce insopportabile, e la chitarra imbarazzante, per quel poco che riesce ad emergere. Wading Through Sensuous Journeys è sicuramente il punto più alto dell'album, se fosse registrata meglio e con una voce più compatibile con i miei nervi mi piacerebbe parecchio. Anche la traccia conclusiva mi ha colpito.
Boh, boh, spero meglio nell'ultimo album, che non ho mai ascoltato ma di cui leggo bene.
Edited by Vårt musikk skal vinne - 11/8/2011, 09:02.
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