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Mi chiedevo, va bene che c'è una sezione dedicata alla classica, ma visto che c'è un thread su J.S. Bach non vedo perché non ce ne possa essere uno su Chopin.
Cosa dire su Chopin, uno dei più geniali compositori nella storia del pianoforte, forse il primo che ha usato il pianoforte in tutta la sua completezza.
Se Clementi viene considerato il papà del pianoforte, in quanto uno dei primi ad aver scritto composizioni per il pianoforte (sentirsi il Gradus ad Parnassum), Chopin è di sicuro quello che ne ha tratto più di tutti l'insegnamento.
Tanto da affermare che in futuro Clementi sarebbe stato molto più valorizzato di allora.
Comunque sentirsi una composizione di Chopin è un po' come parlare con Chopin, ma non lo definirei neanche parlare è più un esplorazione dell'anima di Chopin è qualcosa di molto più intimo e profondo.
E' come se avesse impresso nella tastiera le sue emozioni, non si fa fatica a cogliere sentimenti come la malinconia, l'irriqietezza, la tristezza, la nostalgia, la leggera frivolezza, il nazionalismo (vedesi le polacche) nelle sue composizioni.
Purtroppo per la sua malattia è morto solo a 38 anni anche se ha composto un numero di opere considerevole.
Ha composto più che altro mazurche che sono forse tra le composizioni più originali e varie del compositore, senza dimenticare i gli studi op. 10 ed op. 25 che sono forse nella storia i primi studi che non paiono neanche studi e vengono suonati tutt'ora in pubblico per la loro bellezza.
E poi i valzer, le 4 ballate ed i 4 scherzi che sono tra le composizioni più belle in assoluto al pianoforte di sempre.
Senza dimenticare i famosi notturni, anche se sinceramente non ne vado pazzo, preferisco di gran lunga i 24 preludi, che trovo molto più vicini ai miei gusti.
Poi ci sarebbero da ricordare anche i due concerti per pianoforte, di cui il primo l'op.11 un po' immaturo, ma con momenti così sognanti e magici che è impossibile non piaccia, sembra l'abbia scritto un bambino... e poi il secondo l'op.21 più maturo, ma meno interessante per quanto mi riguarda.
A mio parere il periodo in cui ha scritto composizioni migliori è dall'op.18 fino all'op.30... dall'op.18 all'op.30 sono tutti capolavori.
Da lì in poi ancora parecchi picchi compositivi, ma non ha mai eguagliato una sequenza compositiva del genere come in passato.
Ah, di importanza rilevante sono anche le ultime due sonate (ne ha scritte solo 3), sebbene il concetto di sonata di Chopin fosse un po' ambiguo, visto che ogni movimento potrebbe essere considerata una composizione a sè.
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Duchess .
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Lo amo, lo adoro! Proprio stasera mi stavo risentendo i Notturni, in particolare il numero2...
E' stato davvero un genio...o meglio, diciamo un artista.
Mozart era un genio...lui aveva invece trasformato il pianoforte nello specchio dei suoi sentimenti.
Mi verrebbe da fare un confronto con Paganini, per evidenziare la somiglianza nell'aver trasformato lo strumento in un prolungamento degli arti, ma soprattutto le differenze he traspaiono in ogni composizione:l'irrequietezza, la ribellione e l'esibizionismo di paganini, la maschera forse del suo essere, e invece il mettersi a nudo sul pentgramma di Chopin....
Fryderyk Chopin |
