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MalapropisM
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Progetto nato da dalla collaborazione di Daniel O'Sullivan (multistrumentista sia negli Ulver che nei Guapo), Stephen O'Malley (Sunn, Khanate, KTL chi più ne ha più ne metta), Vincent de Roguin (tastierista dei Shora) con la collaborazione di Alex Babel & Nicolas Field (batteria e percussioni), Garm e David Tibet (Current 93).
Sono attivi dalla metà degli anni '00 e per ora hanno pubblicato 3 full:
(2006) Deep in Ocean Sunk the Lamp of Light
(2008) Betimes Black Cloudmasses
(2009) Faking Gold and Murder
La musica (?) prodotta da questa superband è abbastanza lontana dai canoni dei Sunn O))) ma si tratta comunque di suoni super dilatatissimi e spettrali.
Ogni cosa è rigorosamente minimale: tutti gli strumenti abbozzano piccoli rumori e leggeri tappeti sonori; l'insieme è farcito di piccoli elementi percussivi o improvvisazioni batteristiche free-jazz.
Solo saltuariamente uno degli strumenti riesce a imbastire un brano, o meglio, una parte del brano, in maniera ben delineata.
Con Faking Gold and Murder le parti cantate/narranti diventano incisive perchè sfruttate a dovere: le parole tremolanti, flebili e nervose di Tibet trasmettono malessere come non mai.
Consiglio quindi a tutti gli appassionati del genere di dare un ascolto all'ultimo disco pubblicato per perdersi in 35 minuti di splendido disagio.
Edited by MalapropisM - 24/11/2010, 18:03
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PesceII .
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Faking Gold and Murder è favoloso, spero di vederli il prossimo mese a paddovva. . -
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Se vieni, mi becchi. Se la maledizione continua, non verrai. . -
PesceII .
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No dai non andarci, sai che non c'è posto per tutti e due a un concerto non dei DT ._. . -
PesceII .
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Anche il nuovo disco è abbastanza bellissimo! . -
.:Nargal:. .
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Se solo fossi riuscito a comprenderlo, avrei detto anch'io bellissimo o bruttissimo. E' un album complicato non per tutti i palati, diverso dal precedente tanto che sembra che suonino altre persone. Tanta elettronica.
Credo che rimarrò nel dubbio fino a quando i suoni saranno, per me, più comprensibili.. -
PesceII .
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Se solo fossi riuscito a comprenderlo, avrei detto anch'io bellissimo o bruttissimo. E' un album complicato non per tutti i palati, diverso dal precedente tanto che sembra che suonino altre persone. Tanta elettronica.
Credo che rimarrò nel dubbio fino a quando i suoni saranno, per me, più comprensibili.
Beh, differenze ci sono ma lo stile è abbastanza inconfondibile a mio parere, le gioiellissime percussioni poi!. -
.:Nargal:. .
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Le trame di batteria sono una particolarità del gruppo, ma col precedente, siamo due mondi diversi. 54 minuti in cui annaspi leggermente soprattutto le due tracce iniziali una di 14 e l'altra di 13 minuti. Non credo avrei retto un lavoro che prevedeva un minimo di 8 minuti per traccia. Concludo dicendo che meritano più d'un ascolto, solo per avere le idee chiare! .
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