Quatermass

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    L'essenziale è invisibile agli occhi

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    I Quatermass sono tra i miti della scena "underground" degli anni '70, anche perchè non vendettero molto e non poterono quindi pubblicare altri dischi dopo il primo, omonimo album. Fu un peccato, poichè sicuramente avevano talento e non ricevere un premio per i loro sforzi dev'essere stato degradante. Più tardi, ciò ha creato un buon alone di interesse tra gli ascoltatori di progressive, che li riscoprirono e diedero loro l'attenzione che meritavano. Molti salutarono il disco come un capolavoro, talvolta acclamandoli come superiori agli Emerson Lake & Palmer, che guadagnarono in quegli anni un notevolissimo successo con una formazione analoga (basso e voce- tastiere- batteria) e idee affini. Personalmente, pur ritenendo Quatermass un buon album, non appoggerei la sua fama di pietra miliare. Ci sono certamente delle buone idee e innegabili capacità tecniche, specialmente nei casi del tastierista- Peter Robinson- e del batterista- Mick Underwood. Ci sono delle ottime canzoni come Post War Saturnday Post- che sembrerebbe inizialmente un tradizionale numero blues, ma è lacerato dai bizzarri ed alienanti assoli di Robinson, dalla maestosa introduzione ai suoni robotici della conclusione. Gustafson sembra in generale allineato ai canoni del blues rock nel canto- si sentano Up on the Ground e Gemini per credere, dove il cantante riempie i versi di vocalizzi urlati e ruvidi- ma le composizioni sono rese preziose dalle jam del gruppo, che vedono protagonisti Robinson e Underwood. Non mancano le canzoni più brevi: l'orecchiabile Black Sheep of the Family e la rilassante Good Lord Knows, avvolta negli archi, e persino Entropy, che apre e chiude l'album in un'atmosfera irreale. Sfortunatamente la jam strumentale Laughin' Tackle è troppo confusa e disordinata per resistere alla prova del tempo, girando su se stessa senza trovare un'idea precisa da sviluppare. Globalmente, Quatermass è un buon esordio, ma il gruppo stava ancora cercando di codificare il proprio stile, ed è triste che non abbiano avuto le possibilità per completarsi, perchè probabilmente avrebbero inciso dischi ancora più soprendenti ed omogenei. In ogni caso hanno provato il proprio valore anche come session men per molti altri artisti, diventando affermati e riconosciuti. Quatermass rimane un buon ascolto, in particolare per chi cerca dei bei suoni di tastiera.
     
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  2. Control Freak
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    Ho scaricato il disco perché avendo ascoltato qualcosa dal Tubo mi sono garbati. L'ascolterò.
     
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  3. Nargal
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    CITAZIONE (Control Freak @ 30/1/2010, 14:37)
    Ho scaricato il disco perché avendo ascoltato qualcosa dal Tubo mi sono garbati. L'ascolterò.

    ho fatto la medesima cosa..
     
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  4. Nargal
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    ottimo gruppo. davvero una perla. non si sente affato la mancanza di un chitarrista. e gli assoli di batteria mi fanno venire sempre le lacrime agli occhi.
    bisogna davvero sentirli.
     
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  5. Inniscor
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    Spero di fare contento Deus Nova..

    ebbene sì, i Quatermass sono il mio secondo gruppo prog preferito dopo i Dedelind.. il sound è bello cattivo, al pari dei Dedelind, e sono convinto che, se la maggior parte dei gruppi prog si fosse rivolta ad un sound più spinto, come loro, non ci sarebbe mai stato un fallimento del prog come invece è successo (anche a causa di generi più grezzi come il punk che all'epoca tiravano di più)..

    comunque è un gran gruppo: le atmosfere futuristiche e il sapiente uso dei synth sono massicci, il sound è grande.. piccolo punto a sfavore (un pò come per i Dedelind) è la voce..
     
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    La voce? E perchè mai? Comunque no dai, non credo che il declino del genere sia dovuto al fatto che la maggior parte dei gruppi prog non si sia spinta verso lidi più 'hard', semplicemente era musica colta per gente colta, e quindi accessibile a pochi, per l'epoca. Quanto al punk invece si, di sicuro l'ondata è stata una delle cause principali. Quel che mi sta sul cazzo è che spesso e volentieri i Quatermass vengono accostati agli ELP, quando di loro non hanno assolutamente nulla.
     
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  7. Inniscor
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    CITAZIONE (Deus Nova @ 11/11/2010, 14:00) 
    La voce? E perchè mai? Comunque no dai, non credo che il declino del genere sia dovuto al fatto che la maggior parte dei gruppi prog non si sia spinta verso lidi più 'hard', semplicemente era musica colta per gente colta, e quindi accessibile a pochi, per l'epoca. Quanto al punk invece si, di sicuro l'ondata è stata una delle cause principali. Quel che mi sta sul cazzo è che spesso e volentieri i Quatermass vengono accostati agli ELP, quando di loro non hanno assolutamente nulla.

    secondo me sono anche decisamente meglio degli Emmerson Lake.. diofà, gli ELP a volte mi sembra che facciano musiche per le colonne sonore del game boy..

    la voce non mi piace.. in generale è difficile che mi piaccia la voce dei gruppi prog e non so perchè.. anche per quanto riguarda Dedelind, PFM, Banco del Mutuo Soccorso, Gentle Giant, Balletto di Bronzo, Alphataurus etc.. (che sono i miei gruppi preferiti del genere), la voce mi lascia sempre insoddisfatto..
     
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  8. Gonzus
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    Mai piaciuti, nel prog spinto verso territori hard preferisco di gran lunga gli High Tide e gli Atomic Rooster.
     
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7 replies since 29/1/2010, 14:33   135 views
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