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Black Horus
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Gli ALEXISONFIRE sono cinque ragazzi provenienti dal paradiso liberale e suburbano dell'Ontario del Sud. All'inizio la band era semplicemente un modo per scappare dalle banalità dell'adolescenza; in poche parole, qualcosa per impiegare il tempo libero nei weekend. Tutti e cinque erano parte della scena musicale locale, vale a dire un insieme di ragazzi che promuovevano concerti nei vari locali della zona.
Penso che sia importane dire che siamo stati sempre piuttosto ambiziosi. Molto del nostro successo è dovuto alla fortuna. Quando la band è nata, nel 2001, fare musica screamo non dava alcuna garanzia. Non c'era alcuna possibilità di sentire le nostre canzoni in radio. Nessuna possibilità di fare un video e di vederlo programmato. Ma chi se ne frega di quello. Eravamo ubriachi della nostra stessa giovinezza e pensavamo di essere invincibili. Il tempo ci avrebbe dato ragione.
Il nostro primo demo ha rappresentato alla perfezione le influenze che avevamo a quel tempo. Dallas (chitarra, voce) era appena uscito da una band in stile grunge. Wade (chitarra, voce) e Chris (basso) suonavano insieme in una band punk da quando avevano 14 anni ed erano alla ricerca di qualcosa di nuovo. Io suonavo il basso in una band metal e me ne fregava davvero il giusto. Non vedevamo l'ora di cambiare e di formare gli ALEXISONFIRE.
Mi piace pensare che il nostro primo demo fosse un insieme di influenze screamo alla Leveòl-Plane Records e influenze post hardcore alla At The Drive In/Refused. Per noi è difficile ascoltare il nostro primo demo e l'album senza un minimo di umiltà. E' come se voi rivedeste quello che avete fatto a livello artistico quando eravate teenager alla luce dei vostri vent'anni suonati.
E' un pensiero che può dar fastidio a molti, ma onestamente quelle vecchie registrazioni sono servite. Ci hanno permesso di andare in tour negli Stati Uniti e in Canada. Ci hanno permesso di andare in tour con tutti i fasti e gli allori che solo i tour fatti in furgone possono dare: abbiamo dormito per terra in posti strani e terrificanti, e suonato in scantinati che sapevano di pipì e locali caldissimi pieni di giovani alienati. Facevamo due colazioni al giorno per tenerci dentro il budget di 10 dollari. Le prime registrazioni ci hanno dato un certo stile di vita nomade. Ricordo quei giorni con tantissimo affetto.
Tornati dal tour abbiamo cominciato a lavorare al nostro secondo album intitolato "Watch Out!". Era un disco musicalmente molto ambizioso, ma quando l'ascolto mi dà l'impressione che stessimo sgomitando per trovare la nostra nicchia di mercato. A questo punto le cose in Canada cominciavano ad andare sempre meglio. I nostri video venivano programmati, e abbiamo ricevuto un JUNO Award (una specie di Grammy, però canadese). Siamo stati premiati come miglior nuova band. Sono seguiti altri tour. Siamo partiti oltreoceano per suonare negli Regno Unito. Gli show diventavano sempre più grandi, e c'erano sempre nuovi posti in cui suonare. Abbiamo avuto la possibilità di suonare davanti a migliaia di persone e allo stesso tempo di esibirci anche in piccoli bar e locali senza alcun tipo di transenne. Non dimenticherò mai quando abbiamo suonato a Vancouver davanti a 2000 persone... e il giorno dopo abbiamo suonato per nove ragazzini in un pub di Olympia, WA.
Poi è arrivata l'estate del 2006 e un disco dal titolo "Crisis". E' stato il nostro punto di arrivo. Dopo anni di tour avevamo affinato le nostre capacità e il nostro gusto di musicisti. A questo punto eravamo stati in tour negli Stati Uniti dozzine di volte, e anche in Giappone, in Europa e in Australia. Volevamo tornare a casa per poter provare a St. Catharines, ON, in pieno isolamento. Con "Crisis" abbiamo cominciato a prendere le distanze delle band screamo attuali. Non eravamo interessati a far parte di quella scena. Abbiamo preso il meglio del punk e del rock 'n roll e lo abbiamo applicato alla nostra musica. "Crisis" ha visto anche l'entrata di Jordan Hastings alla batteria. Purtroppo il nostro batterista originario è stato ucciso da una valanga in montagna (è una bugia. Il vero motivo per cui il nostro batterista se n'è andato è noioso e non interessante). Sono seguiti altri tour – circa 9 mesi di seguito. Ciò ha messo a dura prova le relazioni che avevamo con le persone restate a casa. E' stata un'avventura lunga e bellissima, piena di alti e bassi. I tour ci hanno portato in posti nuovi, ma ci hanno anche permesso di vedere sempre più gente nei posti in cui avevamo già suonato in passato.
Finito il tour ci siamo presi una lunga pausa. C'è voluto un po' di tempo per rimetterci in sesto e riprendere la nostra vita a casa. In questo periodo abbiamo cominciato anche a scrivere il nostro quarto album, "Old Crows/Young Cardinals".
Abbiamo registrato le parti strumentali agli Armony Studios di Vancouver, BC. Le parti vocali, invece, sono state registrate allo studio del nostro produttore Julius Butty ("Watch Out!", "Crisis") a Stony Creek, ON.
"Old Crows/Young Cardinals" è il seguito di "Crisis". Dal punto di vista musicale si tratta di un percorso febbricitante. I testi toccano molti argomenti diversi, dalla ribellione metafisica alla vita nomade. E' il culmine della storia della nostra band. Personalmente penso che sia il nostro miglior disco ad oggi, ma solo voi potete giudicarlo.
Ecco qua il racconto breve di tutto quello che è successo. I nomi e le date non ci sono ma è il meglio che sono riuscito a fare per condensare 7 anni e mezzo della mia vita in due fogli di carta. I particolari che ho lasciato indietro hanno a che fare con le nostre personalità conflittuali, la nostra amicizia, le barbarie, i ricoveri in ospedale, lo spirito canadese e una cerchia di donne sensuali.
George Pettit - Vocals
Dallas Green - Guitar/Vocals
Wade MacNeil - Guitar/Vocals
Chris Steele - Bass
Jordan Hastings - Drums
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Black Horus .
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Non Li Conosce NessunO? . -
Haser Hammer .
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Li ascolta la mia tipa. . -
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Mamma mia quanti commenti! Comunque a me piacciono 
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Lucresi .
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Com'è possibile che questa band sia così poco cagata da queste parti? xD Grandiosi, Crisis m' ha accompagnato per gran parte della tarda adolescenza oltre ad avermi fatto venir voglia di prendere lezioni di canto (che poi ho lasciato ma va beh xD). Old Crows / Young Cardinals non l' ho ascoltato tanto quanto Crisis ed a dire il vero non mi ricordo nemmeno una canzone al suo interno. Mentre le "hit" degli altri due sono Pulmonary Archery e Hey It's Your Funeral Mama (che ho consumato a forza di ascoltare) .
Alexisonfire |
