Pallas

Il gruppo nacque come Pallas Athene (Pallade Atena) nel 1980. Nei primi anni '80 furono uno dei gruppi di spicco del Marquee Club, un club londinese che era considerato un tempio del progressive. In quel periodo divennero particolarmente celebri per un brano intitolato The Ripper, che trattava temi come pedofilia e violenza sessuale e durante il quale il cantante Euan Lowson si travestiva e inscenava uno stupro sul palco, in qualche modo proseguendo la tradizione di commistione di musica e teatro di gruppi di rock progressivo classico come i Genesis. Il brano fu abbandonato per volere dell'amministrazione del Marquee.

La prima pubblicazione del gruppo fu un LP autoprodotto dal titolo Arrive Alive, che bastò ai Pallas per essere notati e scritturati dalla EMI (che aveva già mostrato interesse per il neoprogressive pubblicando i Marillion). La EMI assegnò ai Pallas il produttore Eddie Offord, una figura storica del progressive, celebre per il suo lavoro con grandi band come Yes e Emerson, Lake & Palmer. Con Offord i Pallas iniziarono la realizzazione del loro primo album, The Sentinel, che riprendeva il materiale di Arrive Alive.

Nei mesi successivi, tuttavia, il successo imprevisto dei Marillion causò un mutamento di politica della EMI, che decise di puntare in modo più deciso sul gruppo di Fish riducendo i propri investimenti su altri gruppi, inclusi i Pallas. L'album The Sentinel fu pubblicato nel 1984 ma non ebbe quasi promozione da parte della casa discografica. Pur diventando abbastanza noto fra gli appassionati di progressive, il disco non ebbe alcun riscontro a livello commerciale. Poco tempo dopo, Lowson abbandonò il gruppo.

Reclutato un nuovo cantante (Alan Reed, precedentemente con gli Abel Ganz), i Pallas incisero un EP dal titolo Knightmoves, e poi un secondo album dal titolo The Wedge. Nel frattempo, il fenomeno del new progressive stava tramontando, e i Pallas rimasero inattivi per numerosi anni (durante i quali, tuttavia, i loro lavori furono ripubblicati su CD).

Il gruppo riemerse sulla scena nel 1998, con l'album Beat the Drum, dal timbro più vicino al progressive metal di gruppi come i Dream Theater. L'album suscitò nuovo interesse da parte del pubblico del progressive, e nel 2001 i Pallas replicarono con The Cross & the Crucible, anch'esso ben accolto. Nel 2005 pubblicarono The Dreams of Men, forse il loro progetto più ambizioso, con la collaborazione del violinista Paul Anderson e il cantante lirico Pandy Arthur.

Come altri gruppi della scena neoprogressive degli anni '80 (in particolare IQ e Pendragon), i Pallas continuano a produrre ed esibirsi in concerto nonostante il disinteresse delle major e della gran parte della critica musicale. Sono sponsorizzati dall'etichetta indipendente tedesca InsideOut, che negli ultimi anni ha anche pubblicato diversi loro live e una raccolta.