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riccardino fuffolo
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Qualcuno sa dirmi qualcosa su questo genere?
Esistono altri gruppi o artisti interessanti oltre ai Doors, Pink Floyd e Jimi Hendrix?
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mr harlot .
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Grateful Dead, Jefferson Airplane, Quicksilver Messenger Service e 13th Floor Elevators sono i primi che mi vengono in mente. Questi ultimi tra l'altro hanno realizzato una delle canzoni migliori del genere, vale a dire "Roller Coaster".
Sul lato inglese prova anche i Cream di "Disraeli Gears". Altro ora non mi viene in mente, sono gaio.
Sul genere cosa vuoi sapere, in particolare?. -
riccardino fuffolo .
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CITAZIONE (mr harlot @ 20/4/2008, 13:54)Grateful Dead, Jefferson Airplane, Quicksilver Messenger Service e 13th Floor Elevators sono i primi che mi vengono in mente. Questi ultimi tra l'altro hanno realizzato una delle canzoni migliori del genere, vale a dire "Roller Coaster".
Sul lato inglese prova anche i Cream di "Disraeli Gears". Altro ora non mi viene in mente, sono gaio.
Sul genere cosa vuoi sapere, in particolare?
Beh so che prende questo nome per via del massiccio uso di acidi da parte degli artisti, ma volevo sapere qualcosa di più proprio sulla musica: influenze, origini, radici ecc.
Comunque grazie per i consigli.
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mr harlot .
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Beh, in musica come in altre arti è un genere che nasce, per l'appunto, grazie all'improvviso e smoderato uso di droghe e allucinogeni, che si scoprono IL mezzo per aprire la propria mente e sviluppare una grande creatività, "materia" ricercata in tutto il rock della seconda metà degli anni '60, periodo in cui inizia a farsi strada la psichedelia. Questo uso repentino di sostanze analoghe alle sopracitate permetteva appunto di "aprire le porte della percezione", il che per gli artisti coinvolti nel movimento significava il più delle volte scrivere pezzi allucinati, dilatati, a volte lunghissimi, che si allontanassero dalla tradizionale forma canzone di tre minuti, pezzi in cui, grazie anche a distorsioni ed effettistica varia, l'artista si metteva o cercava di porre l'ascoltatore in diretta relazione con le sensazioni che provava durante un trip, sensazioni che cercava per l'appunto di trasporre in musica. Per questo erano pressochè essenziali le esibizioni live, in cui, grazie come detto alle sostanze di cui sopra, i pezzi venivano modificati sopratutto in estensione (i Grateful han suonato, non mi ricordo in quale occasione, lo stesso pezzo per un'ora), dando spazio all'improvvisazione: artista e pubblico si perdevano in lunghissimi viaggi celebrali, e il secondo cercava di identificarsi in ciò che il primo stava trasmettendo in note, rimanendo per tutta la durata dello 'show' (anche se sarebbe meglio definirlo rito) in uno stato di trance mistica, riducendo praticamente a zero la distanza tra musicista e spettatore, dato che il primo si trasformava in "semplice" interprete delle sensazioni del secondo. Sempre nelle esibizioni era importantissimo il lato visivo: luci, immagini variopinte e coloratissime dovevano permeare lo sfondo del concerto, in modo che l'immersione nel trip fosse pressochè totale. Alcune bandz adottarono soluzioni di questo tipo anche nei loghi o nei dischi (vedi appunto Grateful Dead, 13 Floor Elevators, Pink Floyd, Cream e Iron Butterfly [ah, prova anche questi, "In a Gadda Da Vida" l'album], per dirne qualcuno). Questa tendenza per quanto ne so venne sfruttata maggiormente in Inghilterra, dove la psichedelia si sviluppò maggiormente nei circoli aristocratici (son famosi gli spettacoli di Pink Floyd e Soft Machine, a questo proposito).
Per quanto riguarda radici e influenze, sostanzialmente la psichedelia nasce nella seconda metà dei Sixties come colonna sonora dei ragazzi della controcultura, dei cosiddetti Hippies, ragazzi normali che per protesta principalmente verso la guerra del Vietnam si ritiravano ad una vita essenziale di povertà e collettività, vestendo i primi stracci che trovavano per strada e seguendo i principi base di pace, amore e rock. Questi ultimi, proprio in opposizione alla politica seguita dal proprio paese e disgustati dalla medesima, si rifiutavano di vivere seguendo il classico l'american way of life, e la droga (che aveva al tempo una connotazione diversa da come la interpretiamo noi oggi) divenne una specie di rifugio, in cui i giovani dell'epoca potevano estraniarsi e tirar fuori da se stessi tutto la loro essenza creativa. E' stato infatti uno dei momenti più creativi dell'intera storia del rock e non solo. Dall'America poi, dove aveva piantato le sue radici (in California, principalmente, ergo San Francisco e Los Angeles) la psichedelia arriva anche in Inghilterra, dove perde i suoi connotati politici ed arriva ad assumere un carattere più elitario, borghese. Molti artisti ne sono affascinati, e lasciano che la loro musica sia contaminata da essa. Gente come i Led Zeppelin, i Cream o, caso più eclatante i Beatles; quando questi ultimi infatti, dopo aver conquistato il mondo a forza di hits orecchiabili e melodie irresistibili, scoprirono (in questo caso grazie a Dylan) la nuova droga, si ricordarono di essere degli artisti, e iniziarono a sviluppare tendenze trippistiche anche nei loro brani (le prime influenze si possono sentire chiaramente in Revolver, ma il disco che segnò la conquista del mainstream da parte della psichedelia fu Sgt. Pepper, disco realizzato con una produzione incredibile per l'epoca, e a mio avviso ECCESSIVAMENTE sopravvalutato). In Inghilterra ebbe successo anche Hendrix, il quale successivamente tornò in America, e nel giro di due anni piazzò tre dischi che dettarono le leggi per quel che doveva riguardare al tempo la psichedelia e, soprattutto la chitarra elettrica, per la quale effettuò una vera e propria rivoluzione. Fraseggi blues, tecniche di esecuzione folli e mai viste prima, unite ad un' incredibile energia nelle esibizioni e una costante ricerca di superare i propri limiti e di creatività, permisero di poter creare, per lo strumento a sei corde, un prima e un dopo Hendrix. Sempre in America trovarono spazio anche Janis Joplin, artista nativa del Texas e di estrazione blues, che viene ricordata, oltre che come una martire del periodo, anche per un suo gran disco ,"Pearl", datato 1971 (che ti consiglio di ascoltare), e i Doors da Los Angeles, divenuti celebri soprattutto per la figura del frontman, Jim Morrison, vero e proprio poeta maledetto della stagione psichedelica americana. Morrison rispecchiava un pò l'emblema di quell'epoca: un ragazzo colto, creativo, dotato di un carisma e di un fascino non indifferenti, e, esagerando, anche di un certo alone magico e misterioso. I suoi testi espliciti furono ciò che più di tutto provocò una certa reazione pubblica nei confronti della sua persona, anche se la sua grandezza a mio avviso sta soprattutto nel suo pessimismo lirico. In molti pezzi (The End e When the music's over, principalmente), egli arrivò a teorizzare la fine del periodo, di questa euforia collettiva, di questa convinzione di poter cambiare il mondo, di poterlo rendere migliore. Il cambiamento, per Jim, doveva avvenire subito, immediatamente, altrimenti, come aveva predetto, si sarebbe andati a fondo, e lui con il tutto. Per il resto, i Doors sono ricordati per pezzi blues di ottima caratura con appunto sparute divagazioni psichedeliche e per la canzone Light My Fire, remixata all'infinito da froci vari ed eventuali.
Per quanto riguarda la fine della stagione psichedelica, si tende a stabilire una data simbolica col festival di Woodstock, tenutosi tra il 15 e il 17 agosto del 1969 a Bethel, una piccola località, che segnò l'apice del movement, il suo momento di massima gloria, e nel contempo la sua fine. Su quel palco, davanti a più di 400.000 persone, si esibirono artisti americani come Crosby, Stills, Nash & Young o Joan Baez, ma anche inglesi, come gli Who e i Ten Years After, ed eroi della stagione che stava per tramontare, come Grateful Dead, Jefferson Airplane, la Joplin. Il concerto verrà ricordato anche per i suoi artisti debuttanti, primi tra tutti Hendrix, che chiuderà il tutto all'alba della terza giornata suonando una personale versione dell'inno americano, e Santana, primo artista latino-americano ad esibirsi su una platea così importante, e che sfonderà qualche anno dopo. In quei tre giorni di sesso, pace, amore e rock, c'era davvero, in artisti e pubblico, la convinzione di poter cambiare il mondo, e sul palco non importava se una nota fosse fuori posto o cosa veniva detto, l'importante era esserci, far sentire la propria voce. E' soprattutto per questo che Woodstock verrà ricordato come il padre di tutti i concerti rock, per quest'ultima accezione intesa come spirito di comunanza, di collettività.
Sfumata la speranza di un cambiamento e dispersi i fuochi rivoluzionari di Woodstock, la stagione psichedelica si spense definitivamente tra il 1970 e il 1971, quando le tre J, tre dei suoi più grandi interpreti, Morrison, Joplin ed Hendrix, morirono in seguito ad un abuso di pillole e droghe, a testimonianza che il sogno era davvero finito. Per ritrovare una stagione straordinariamente creativa analoga a quella di cui ho parlato, bisognerà attendere che in Inghilterra, poco tempo dopo, qualche artista eclettico e dalla forte personalità dia inizio alla stagione che tutti ricordano come "Progressive Rock".
Chiedo scusa se qualche parte è scritta di merda, è ovviamente solo un abbozzo a grandi linee e scritto un pò di fretta. Spero ti sia d'aiuto.
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riccardino fuffolo .
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Sei un grande, hai risposto perfettamente alle mie curiosità e mi hai dato tantissimo materiale da ascoltare, grazie mille. . -
mr harlot .
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Figurati. Per eventuali approfondimenti ti consiglio: 
L'atlante musicale giunti riguardo alla psichedelia. Comodo, pratico e ben fatto, collana curata dal buon Bertoncelli. Costa solo 6 euri e si trova facilmente. Buon ascolto.. -
Myklebust .
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Io consiglierei di mettere in evidenza la discussione 
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Beh non cambierebbe molto, dove vuoi che vada? . -
Militia .
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Il genere nato grazie all'uso delle droghe e sopratutto dell'LSD. . -
Mordrek .
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Il topic più serio e interessante che sia stato aperto da mesi a questa parte. . -
PrEttY hAte MacHinE .
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Credo che fra i gruppi attivi nell'ambito del rock psichedelico possano annoverarsi anche gli Ozric Tentacles(interessantissimo il loro primo album Pungent Effulgent) ed i Gong. . -
dark side of the womb .
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Non essendoci un topic specifico sui Pink Floyd, ricordo qui che qualche giorno fa è morto Richard Wright, tastierista e co-fondatore del gruppo che ha fatto la storia del genere.. r.i.p. 
Alla lista , però, ci aggiungerei anche gli Alan Parson Project... -
Karma_Negativo .
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Proporrei di spostarla in rock, come è giusto che sia. . -
Thrasher .
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Dai, uppiamo questa discussione. Anche nel rock psichedelico c'è una folta schiera di gruppi underground o comunque poco conosciuti... quindi mi riferisco a voi, esperti conoscitori del genere: elencate un pò di gruppi che possiedono queste "caratteristiche". . -
-Attitudine- .
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Il primo album degli Ozric Tentacles è fenomenale e soprattutto la canzone Dissolution! .
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