De De Lind

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  1. Cuordileone
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    Fortuna che me li ha consigliati un amico, perchè nell'altro caso non li avrei conosciuti in alcun modo. Ho ascoltato quello che pare sia il loro unico album in studio, "Io non so da dove vengo e non so dove mai andrò. Uomo è il nome che mi han dato" (si fa prima ad ascoltarselo che a leggere il titolo). Fanno parte del movimento prog rock italiano anni '70, nulla di particolare tranne l'ottimo flautista, comunque gruppo degno di un'ascolto; ve lo segnalo anche se non lo troverete da nessuna parte.

    Wikipedia di loro dice questo:
    CITAZIONE
    I De De Lind sono un gruppo di rock progressivo italiano formatosi nel 1969.
    Nata nel Varesotto, poi trasferitasi a Milano, la band assume il nome di una modella, scelta come Miss Playboy nel 1967. Gli esordi sono nel filone pop-beat con una serie di 45 giri e di partecipazioni a festival, prima di approdare al rock progressivo nel 1973 con l'unico album inciso per l'etichetta Mercury.

    Il Long Playing si segnala per le delicate melodie, sottolineate dal flauto ed alternate a momenti rock e riff chitarristici più duri, ma anche per il chilometrico titolo: "Io non so da dove vengo e non so dove mai andrò. Uomo è il nome che mi han dato", che costituisce il testo intero dell'ultimo brano dell'album. In linea con le tendenze del tempo, il disco è costruito intorno ad una trama concept, costruita intorno ai temi della guerra e della memoria.

    La mancata affermazione commerciale è alla base dello scioglimento della formazione, il cui cantante, Vito Paradiso, intraprenderà una carriera in proprio incidendo due album, nel 1978 e nel 1980, nei quali si avvale della collaborazione di musicisti provenienti da gruppi affermati, quali il Banco del Mutuo Soccorso e gli Area. A partire dagli anni '90, con la nascita delle etichette indipendenti specializzate nella ristampa di album progressivi, i De De Lind sono riscoperti ed il loro album è riconosciuto come uno dei più riusciti nel suo genere.

     
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  2. subdivisions
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    in realtà il cd è stato ristampato così come il vinile quindi si dovrebbe trovare abbastanza facilmente , almeno dalle mie parti ne ho viste parecchie copie.

    a me piace molto come album , lo ritengo uno dei migliori del periodo prog anni 70 italico se pur non raggiunge le vette di altri gruppi come Area, PFM , Osanna, Banco ,Orme ad .es.
     
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  3. Cuordileone
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    Ah, mi sa che ho valutato male dato che io abito in un paese fornito di cd quanto la politica italiana è fornita di intellettuali e gente perbene.
    Meglio così, almeno più persone potranno ascoltarselo.
     
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  4. Inniscor
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    Gran gruppo! Il mio preferito da sempre per quanto riguardail prog.. peccato che abbiano fatto UN solo album
     
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3 replies since 12/3/2008, 16:00   207 views
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