Baustelle

Indie Rock

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  1. °Joe Bonham°
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    Baustelle



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    Storia del Gruppo
    I Baustelle nascono a Montepulciano (SI) nel 1994; il nome del gruppo nasce da una parola tedesca (DE) (da pronunciare in assoluta libertà), che significa "cantiere", e viene scelto da un dizionario Italiano-Tedesco dopo una lunga ricerca su diversi testi stranieri. Lo stesso Bianconi riferirà che il nome è stato scelto per alcune curiose caratteristiche: contiene la parola "stelle", l'ironica onomatopea "bau" e "elle", che in francese significa "lei".

    Nata come band di studenti universitari, nel 2000 riesce ad autoprodurre il primo album, Sussidiario illustrato della giovinezza: il disco, prodotto da Amerigo Verardi, suscita interesse per la contemporanea presenza di molteplici stili musicali, dalla canzone d'autore francese e italiana all'elettronica, passando per la new wave, le colonne sonore degli anni sessanta e settanta fino alla bossa nova.

    Il disco ottiene anche il premio Fuori dal Mucchio (patrocinato dalla rivista Mucchio selvaggio) come miglior debutto indipendente.

    Nel 2003 esce La moda del lento che, proseguendo il cammino precedente, permette al gruppo di conquistere il premio del MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) come miglior gruppo dell'anno.

    Il 2005 è un anno molto intenso per il gruppo: dopo aver firmato con la Warner, ed essere quindi passati da una casa discografica indipendente ad una multinazionale, esce l'album La malavita, trainato dai singoli La guerra è finita e Un romantico a Milano. In autunno la band inizia il nuovo tour senza il tastierista Fabrizio Massara, uscito dal gruppo dopo un sodalizio decennale.

    Nel 2007 Bianconi ottiene un notevole successo come autore, firmando la canzone Bruci la città, portata al successo da Irene Grandi.

    A febbraio 2008 esce il nuovo album dal titolo Amen, prodotto da Carlo U. Rossi: nello stesso mese il gruppo parte per un nuovo tour. Il singolo scelto come apripista è Charlie fa surf. Certe le partecipazioni di Mulatu Astatke, Sergio Carnevale, Alessandro Majorino, Beatrice Antolini, Alessandro Alessandroni, Beatrice Martini e Francesca Genti.

    Formazione
    Rachele Bastreghi - Voce, Synth, Piano Elettrico, Clavinet, Organo, Percussioni
    Francesco Bianconi - Voce, Chitarre, Synth, Organo.
    Claudio Brasini - Chitarra
    Fabrizio Massara - Tastiera (dal 2000 al 2005)

    Discografia

    image 2000 - Sussidiario illustrato della giovinezza

    image 2003 - La moda del lento

    image 2005 - La malavita

    image 2008 - Amen

    Link
    Sito Ufficiale: http://www.baustelle.it/
    MySpace: http://www.myspace.com/baustellespace
     
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  2. Varo88
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    La malavita è un buon album.
     
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  3. The TrashMaker
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    conosco qualche canzone della malavita e un paio mi piacciono (la guerra e finita e un altra che nn ricordo). Li ha visti live mio fratello e a detta sua sono pallosissimi...io li vedrò all'heineken di quest'anno quindi boh mi farò li un impressione più concreta.
     
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  4. Dr.Nekros
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    Dal vivo sono moooooooooolto lagna, vedersi un'ora e più di concerto c'è da evirarsi.
     
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  5. °Joe Bonham°
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    CITAZIONE (Varo88 @ 9/3/2008, 14:43)
    La malavita è un buon album.

    Il corvo Joe... mamma mia.


    Comunque la voce del cantante mi ricorda spesso De Andrè.
     
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  6. Saul.
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    CITAZIONE (°Joe Bonham° @ 9/3/2008, 15:14)
    CITAZIONE (Varo88 @ 9/3/2008, 14:43)
    La malavita è un buon album.

    Comunque la voce del cantante mi ricorda spesso De Andrè.

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    Eh?
     
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  7. * Doom83 *
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    Ma no, il cantante dei Baustelle sa cantare.
     
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  8. riccardino fuffolo
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    Sono bravini, ma mi mandano in depressione.
     
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  9. Highrise
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    I Baustelle sono bravissimi, ho ascoltato l'ultimo ed è un ottimo album, ma anche tutti i precedenti sono ottimi, inoltre fanno anche testi interessanti che trattano temi abbastanza attuali, come guerra, disagio giovanile etc.
     
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  10. patrickck
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    sono blasfemi
     
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  11. sexyfilopunk
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    sono abbastanza bravi dal vivo!!!certo non agitano le masse!!!:D
    il cantante è un po' frogetto!!
     
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  12. VeroniKamelot
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    Ecco uno dei pochi gruppi italiani decenti! L'esperta in famiglia è mia sorella che è già andata a sentirli due volte, ma anche a me piacciono anche se in quanto a voce hanno poca tecnica tutti e due.
     
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  13. .Xabaras.
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    Questo è ottimo gruppo nell'ambiente sbagliato.
    Li ho visti a Trl, mentre suonavano c'erano i ragazzi del pubblico che stavano entrando in depressione. Il loro è un Rock con tematiche e sonorità prettamente New Wave, liriche troppo complicate e poco immediate epr essere apprezzate dal pubblico giovanile di adesso.
    Amen è un album fantastico, da Antrophagus a Il liberalismo ha i giorni contati, un capolavoro, e l'apice della loro carriera musicale.
    Il cantante è uno che ne sa, cazzo.
     
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    L'essenziale è invisibile agli occhi

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    La Malavita best album, quanto cazzo mi piace.
     
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    The cancer is boring

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    A mio parere il più bello è Amen.
    Disco immenso, ci sono canzoni indimenticabili... basta ascoltarlo una volta.
     
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26 replies since 9/3/2008, 14:33   464 views
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