Gogol Bordello (USA)

etno/punk

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  1. zepulece
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    L'energia è tanta, la danza diviene istintiva, il meltin' pot stupisce. Nella prima metà delle 15 tracce, si passa da aperture balcaniche cantate con furia ("Sally") e atmosfere stemperate da spunti rock ("Not A Crime" ), a ritornelli/manifesto iniettati di basso ("Immigrant Punk") e acidi episodi realizzati alla stregua di un Goran Bregovic su di giri ("Dogs Were Barking").

    Nella seconda parte vagheggia lo spirito del nostrano Vinicio Capossela dei momenti più ironici ("Start Wearing Purple"), provocazioni no-global ("Think Locally, Fuck Globally") e irruzioni alla Clash nella title track (stramba orchestra etno/punk a un matrimonio anglo/rom), bestemmie da osteria rimembranti i passaggi in Italia ("Santa Marinella") e chiusure/gioco di violini a ingentilire la ritmica accelerata, rendendola romantico declamare bohemienne.

    Eugene Hutz, con i suoi Gogol Bordello, scivola, senza difficoltà alcuna, nelle pieghe della world-music, pur mantenendo con dignità uno status assolutamente sui generis, per via delle contaminazioni atipiche e delle incursioni nella tradizione punk; ma soprattutto sdrammatizza certi luoghi comuni divenuti ormai simulacri stantii della cultura no-global, sdoganandola dagli irrigidimenti in regole auree, ironicamente rivedute e corrette, con esiti schiettamente anarcoidi e goderecci, uno per tutti: "Think locally, fuck globally", privo di ogni velleità nazional-popolare.

    Gogol Bordello è colore/calore, circo/giostra, etno/punk, apparentemente un'improbabile mistura di chincaglierie kitsch e sbornie di vodka, straccetti strappati e urla irate, in realtà ensemble di tutto rispetto, capace di dosare bene gli ingredienti e rendere il tutto divertente, irriverente, e salvo dal deja vu. "Gipsy Punks Underdog World Strike", terzo disco, veicolato dall'incursione cinematografica di Hutz, accanto a Elijah Wodd nel film "Everything Is Illuminated" (tratto dal romanzo di Jonathan Safran Foer) e registrato in analogico negli studi di Steve Albini, racconta piccole storie di immigrati ribelli catapultati in realtà metropolitane

    (ho cercato recensione non mi andava di scriverla sto fatto di alcool )
     
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  2. cp-as
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    comunque è uscito il nuovo album,mi piacciono, nonn esageratamente ma mi piaciono, li ho anche visti live, spaccano, trasmettono molta energia
     
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  3. defilord
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    Li odio
     
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  4. Deathlike Silence.
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    CITAZIONE (defilord @ 25/12/2007, 11:59)
    Li odio

    Idem.
     
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  5. * Doom83 *
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    Non mi piace il genere musicale che propongono.
     
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  6. metalvikingo
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    è una musica un pò da ubriaconi... ma è originale e ti dà molta energia, la migliore è "american weddinng"
     
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  7. Inniscor
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    innovativo come gruppo.. sto cominciando ad apprezzare questo gypsy punk..
     
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  8. marcostraz
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    Li trovo abbastanza divertenti...
     
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  9. Porcus Domini
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    CITAZIONE (cp-as @ 24/12/2007, 11:07)
    trasmettono molta energia

    Vero e molto del merito è di Eugene Hutz, sa intrattenere il pubblico come pochi
     
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  10. Inniscor
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    Praticamente si possono definire come il progetto musicale di Eugene Hütz, anche se il violinista e il fisarmonicista lo accompagnano da sempre.. La musica è di qualità, la voce di Eugene è molto bella (a mio parere) e azzeccatissima.. Il genere è stato definito da loro stessi "gipsy punk", in quanto i componenti del trio originario sono emigranti originari dell'europa dell'est e i brani presentano molte influenze musicali proprie di questa zone. Per il resto è un misto tra punk, reggae, dub e folk..

    Da qui in poi scopiazzo wikipedia:

    L'attuale formazione della band, che ha registrato l'ultimo disco Trans-Continental Hustle, è formata da:

    * Eugene Hütz, voce e chitarra - Ucraina
    * Sergey Ryabtsev, seconda voce, violino - Russia
    * Yuri Lemeshev, seconda voce, fisarmonica - Russia
    * Oren Kaplan, chitarra - Israele
    * Thomas 'Tommy T' Gobena, basso - Etiopia
    * Eliot Ferguson, batteria - USA
    * Pamela Jintana Racine, percussioni - USA
    * Elizabeth Chi-Wei Sun, percussioni - Scozia
    * Pedro Erazo, percussioni e seconda voce - Ecuador

    Album studio

    * 1999 - Voi-La Intruder (Rubric Records)
    * 2002 - Multi Kontra Culti vs. Irony (Rubric)
    * 2004 - Gogol Bordello vs. Tamir Muskat (collaborazione con i membri della Balkan Beat Box sotto il nome Jewish-Ukrainishe Freundenschaft (J.U.F), Hütz's side-project, Stinky Records)
    * 2004 - East Infection (Rubric)
    * 2005 - Gypsy Punks: Underdog World Strike (SideOneDummy Records, prodotto da Steve Albini)
    * 2007 - Super Taranta! (SideOneDummy)
    * 2010 - Trans-Continental Hustle (SideOneDummy)

    Album dal vivo
    * 2009 - Live from Axis Mundi (SideOneDummy)





     
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  11. Nikki Nipplicious
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    li ascolta mio padre :D
     
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  12. Tikzero
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    CITAZIONE
    Il genere è stato definito da loro stessi "gipsy punk"

    Cioé il punk degli zingari?
     
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  13. El Mariachi.
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    Non ho ancora ascoltato l'ultimo ma mi sono sempre garbati molto nei momenti festaioli.
     
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  14. Inniscor
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    CITAZIONE (Tikzero @ 10/9/2010, 22:56)
    CITAZIONE
    Il genere è stato definito da loro stessi "gipsy punk"

    Cioé il punk degli zingari?

    esatto.. punk zingaro

    CITAZIONE (Nikki Nipplicious @ 10/9/2010, 19:09)
    li ascolta mio padre :D

    andrei d'accordo con tuo padre :D



    Aggiungo una cosetta sul gruppo.. esiste un film dal titolo "Sacro e Profano" che racconta in parte la storia di Eugene (che interpreta la parte di se stesso, anche se con uno pseudonimo) e del gruppo.. il film è diretto da Madonna, ma non fatevi ingannare.. è un gran bel film
     
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  15. Tikzero
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    In effetti è un film senza senso.
     
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25 replies since 24/12/2007, 01:42   266 views
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