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Kenosis
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Adesso lo guardo e poi piano piano lo traduco..! Al massimo sparo qualche strafalcione qua e là 
Però almeno faccio un pò di esercizio di traduzione, visto che frequento un linguistico tosto 
P.S. Omminchia, è un mattone! Mi ci vorrà almeno un giorno... È molto lungo però a prima vista la forma e il contenuto sembrano fattibili.
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Dextronaut .
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CITAZIONE (Avrault @ 12/6/2008, 16:50)Diabolus Absconditus è la miglior composizione DSO, secondo me.
Assolutamente sì.
E a Kenosis complimenti per l'ottimo lavoro.
ps: Helk, tu sai qualcosa su questa fantomatica teoria? So che significa "vuoto" in greco, ma nulla di più
pps: ok, ho trovato la pagina su wiki, in inglese: http://en.wikipedia.org/wiki/Kenosis
Edited by Dextronaut - 12/6/2008, 23:27. -
†darkHaem666† .
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Vi chiedo un favore, visto che oggi ne avete parlato tantissimo di questo gruppo 
. Mi potete consigliare qualche album o canzone specifica dei D.O. affinchè possa anche io contrubuire e farvi sapere in questo topic come la penso? Grazie
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Kenosis .
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Più che le canzoni in particolare mi sentirei di consigliarti "Si Monumentum Requires, Circumspice", poi se dovessi proprio prendere le canzoni più belle del cd ti direi "Carnal Malefactor", "Jubilate Deo (O Be Joyful in the Lord)" e la title track, ma se vuoi veramente soffocare nelle atmosfere sulfuree e caliginose della loro musica ascoltati le tre preghiere "First Prayer", "Second Prayer" e "Third Prayer". Decidi tu..!
P.S. le altre canzoni non sono assolutamente da meno, e se vuoi passare a qualcosa di più articolato e impegnativo ascoltati tutto d'un fiato l'EP "Kenose".. -
†darkHaem666† .
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Ok perfetto 
Ti ringrazio come sempre; metto a scaricare, il mio obiettivo principale sarà quello di assimilarli quanto più presto possibile che già in questo periodo non ho molto tempo XD. -
Kenosis .
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Magari ascoltali mentre leggi Nietzsche, secondo me ci sta da dio (hem hem )
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†darkHaem666† .
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Ahaha, dici?? Si in effetti di Nietzsche dovrei ultimare "Ecce homo" ed "Il crepuscolo degli idoli". Ok ottimo suggerimento!
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Kenosis .
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Ecco la traduzione di "Diabolus Absconditus", ci sono stati due o tre passaggi talmente impestati che ho dovuto per forza far ricorso alla mia fin troppo fervida immaginazione, altrimenti non ne sarei più uscito
Diabolus Absconditus
"La morte è ciò che vi è di terribile, e conservare l'opera della morte è ciò che richiede la massima forza" - Hegel
Sarebbe tutto così assurdo? O potrebbe avere un certo senso? Mi sono ammalato domandandomi ciò. Mi sveglio al mattino - proprio come fanno milioni, milioni di ragazzi, ragazze, bambini, vecchi, i loro sonni dissipati per sempre... Questi milioni, questi sonni non hanno alcun significato. Un significato nascosto? Nascosto, sì, "ovviamente"! Ma se nulla ha alcun significato, non c'è alcun senso nel mio fare qualsiasi cosa. Dovrò disdire. Userò ogni ingannevole significato per uscirne, e alla fine sarò costretto a lasciar andare e a vendermi all'insignificanza e all'insensatezza: questo è l'assassino dell'uomo, ciò che tortura ed uccide, non un barlume di speranza è rimasto. Ma se ci fosse un significato? Oggi non so cosa è. Domani? Domani, chi può dirlo? Riuscirò a scoprire cos'è? No, non posso concepire alcun "significato" all'infuori della "mia" angoscia, e riguardo a ciò, io so tutto. E per il momento è: assurdità. Il Signor Nonsenso sta scrivendo e capisce che è pazzo. È atroce. Ma la sua follia, questa
insensatezza -com'è diventata "seria" la cosa tutt'a un tratto!- può anzi essere "sensata"? La mia vita ha un solo significato nella misura in cui me ne manca uno: oh, ma lasciatemi essere folle! Faccia qualcosa di tutto questo chi ne è capace, comprenda tutto ciò colui che sta morendo, e il vivere sè stesso è, non si sa perchè, i suoi denti che bisbigliano nel vento sferzante: l'immensità, la notte la ingolfa e, tutto di proposito, il vivere sè stesso è tutto in ordine... "Non sapere". Ma per quando riguarda DIO? DIO, se lo sapesse, sarebbe un porco. Stringerebbe interamente il morto... Ma cosa rimarrebbe dell'umano intorno a lui? Oltre, oltre tutto... E ancora oltre, e ancora più in là... EGLI STESSO, in estasi, sopra il nulla...
Attività cognitiva: Dio viene in essere conosciuto in vie che si originano unicamente in Dio
Dio è nulla se Egli non è, in tutti i sensi, il sorpasso di Dio:
nel senso dell'essere quotidiano, nel senso di terrificante,
orrore e impurità, e, infine, nel senso di nulla...
Egli è mistero, infatti è mistero assoluto
la rivelazione Divina è proporzionalmente diretta
al livello di occultamento divino
l'intensificazione della rivelazione si eguaglia
alla crescente sconosciutezza di Dio
Discendenza di Deus Absconditus (tradotto sarebbe: Dio nascosto/segreto, lo lascio così perchè fa più pheeeko)
Veramente tu sei Deus Absconditus
Lo spirito aperto senza riservatezza -aperto alla morte, al tormento, alla gioia-, lo spirito aperto, aperto e morente, sofferente e morente e felice, sta in una certa luce velata: quella luce è divina. E il pianto che sorge da una bocca storpia può forse torcere chi lo disgusta, ma ciò di cui egli parla è un immenso alleluia, gettato in un silenzio senza fine, e lì è perduto.
Sarà la mia unica vittoria conseguibile nella coscienza?
Perchè l'assenza è la prova, quando io domando presenza concreta?
C'è luce abbastanza da illuminare gli eletti e oscurità abbastanza da umiliarli.
C'è oscurità abbastanza da accecare i dannati e chiarezza abbastanza da condannarli, e privarli di ogni scusa.
La nostra percezione è soggetta alla fenditura della concupiscenza
Divorato dalla disperazione io mi sto accorgendo che la luce si sta distendendo su questo
Mondo di chiaroscuro che è parziale e selettivo
Divisione, elezione e predestinazione
consentiti dalla grazia o abbandonati agli espedienti di ognuno...
L'angoscia è l'unica sovrana assoluta. La sovrana non è più una regina: vive in povertà nelle grandi città. Si tesse in silenzio, oscurando il suo dolore. Accovacciata e pesantemente avvolta, lì attende, giace aspettando l'avvento di Colui che porterà terrore generale; ma tuttavia nel frattempo il dolore si beffa arrogantemente di tutti coloro che passano, ed è tutto lì.
Dall'alto una certa serenità mi travolse e mi congelò
Era come se fossi venuto alla luce innalzato in un volo di angeli senza corpo e senza testa
modellati dall'ampiezza delle ali in discesa, ma era più semplice di così.
Divenni infelice e mi sentii dolorosamente abbandonato, come quando uno è in presenza di Dio.
Lei stava seduta, teneva una gamba alzata in aria, ad aprire la sua fessura
Più aperta ancora ed usava le sue dita per tirare da parte i lembi di pelle.
E così il suo "vecchio cencio in rovina" mi guardò minacciosamente, peloso e rosa,
riempito proprio di vita come un disgustoso calamaro.
"Perchè", balbettai io in un tono sottomesso, "Perchè lo stai facendo?"
"Lo puoi vedere da te", disse lei, "Io sono Dio".
È inutile far di tutto ciò un'ironia quando dico che lei è DIO. Ma DIO immaginato come una puttana pubblica e impazzita -questo, visto attraverso l'ottica della "filosofia", non ha alcun senso. Non mi dispiace avere del dolore deriso se questo deve essere deriso, esso dovrà solamente afferrare me, il cui cuore porta una ferita incurabile, che mai, per nulla al mondo, in alcun modo, verrà sanata... E quale uomo, così ferito, sarebbe mai disposto a "morire" di qualsiasi altro dolore?
Se non c'è nulla che va oltre i nostri poteri e la nostra comprensione,
se non riconosciamo qualcosa più grande di noi stessi,
più grande di noi malgrado quello che siamo,
qualcosa che non deve essere ad ogni costo,
allora noi non raggiungiamo il momento insensato al quale aspiriamo
con tutto questo che è in nostro potere e che allo stesso tempo
ci sforziamo con tutte le nostre forze di evitare.
Non posso disgustare alcuna parola, oh mio Dio, a meno che non sia tu a permettermelo,
e non posso muovermi in alcuna direzione finchè non otterrò la Tua sanzione.
Sei tu, oh mio Dio, che mi hai fatto intervenire attraverso il potere
della Tua potenza, e mi hai conferito la Tua grazia per manifestare la Tua causa.
L'atto in base a cui l'essere -esistenza- ci è conferito è un insopportabile sorpasso dell'essere, un atto non meno insopportabile di quello del morire. E perciò, nella morte, l'essere ci è portato via nello stesso momento in cui ci è offerto, noi dobbiamo cercarlo nella sensazione della morte, in quei momenti insopportabili quando ci sembra che stiamo morendo poichè l'esistenza in noi, durante questi intervalli, esiste attraverso nient'altro che un sostenente e rovinoso eccesso, quando la sazietà dell'orrore e quella della gioia corrispondono.
Mentre aspettavo l'annichilimento, tutto quello che viveva in me
sembrava essere lo scarto sopra il quale la vita dell'uomo indugia...
Diabolus Absconditus: la congiunzione dell'intelletto con gli alterati sensi psicotropi,
supportata da suoni insistenti ed arcaici.. -
La_morte_mi_fa_bella .
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Lavoro decisamente ottimo
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Kenosis .
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Grazie
Se avete bisogno di altre traduzioni (ma anche di qualche altra band) ditemelo.. -
Razziateschio .
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complimentoni
fin adesso il testo più bello secondo me è il II. -
Hjkj .
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CITAZIONE (Kenosis @ 13/6/2008, 16:59)Grazie
Se avete bisogno di altre traduzioni (ma anche di qualche altra band) ditemelo.
No no ma chi te l' ha chiesto soprattutto?. -
La_morte_mi_fa_bella .
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Ma te non te n'eri andato? . -
Kenosis .
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CITAZIONENo no ma chi te l' ha chiesto soprattutto?
Beh, io i testi me li traduco per conto mio, mi tengo in esercizio e lo faccio per me, poi se qualcuno vuole chiedermi qualsiasi testo (come han fatto finora coi Deathspell) non mi tiro mica indietro, anzi mi fa piacere. A meno che tu non sia il portavoce dell'intera comunità di questo forum, se a te non interessa non venire a chiedere niente e il problema non si pone nè per me nè per te. Saluti.. -
Razziateschio .
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kenosis potresti per favore tradurre itesti delle due Sola Fide .
Deathspell Omega |
