Ho rivisto Star Wars IV (una nuova speranza) amici. Non c'è neanche paragone con VII... un abisso è dir poco.
IV è perfetto e anche andando ad approfondire nel dettaglio i particolari c'è poco da fare e le piccole sbavature (se poi ce ne sono) rientrano perfettamente e non creano alcun squilibrio nella storia. I dialoghi sono perfetti e mai ridicoli come in VII.
Mi avevate quasi messo il dubbio leggendo tutte le vostre risposte articolate, ma ora non ho proprio dubbi.
La storia tra l'altro è breve e e mai veloce, al contrario di VII in cui è tutto tremendamente rapido.
Comunque volevo segnalare anche l'uscita in questo 2015 di German Angst una pellicola in cui compare come regista anche Jörg Buttgereit che da un bel po' di tempo non ci regalava qualcosa. Il film è suddiviso in tre episodi girati da tre registi diversi.
Boh, l'ho rivisto stasera e me ne sono fatto una ragione, il film purtroppo è rovinato dai dialoghi. Non siamo ai livelli dei film di Dario Argento, ma poco ci manca. Per me il film non raggiunge neanche la sufficienza.
Tra l'altro la storia mi pare veramente buttata giù di fretta e mal assemblata. Non dico che non ha i suoi bei momenti, comincia anche bene, le idee sono buone, peccato che la trama non ha corpo è tutto troppo veloce e si finisce nella mera superficialità. I personaggi nuovi sembrano tutti adolescenti immaturi, mentre quelli vecchi sono delle chiaviche che cercano di rivivere il glorioso passato senza aggiungere nulla di nuovo; inoltre hanno l'ardua sciagura di doversi adeguare al linguaggio pessimo dei nuovi personaggi. Sicuramente le scene e i dialoghi migliori sono quelli in cui compare Han Solo che ravviva il tutto anche grazie alle solite sue gag e battutine che alzano sicuramente il livello, ma il resto fa poco ridere e non ha niente di serio.
tipo per entrare nella base Starkiller il Millennium Falcon ci entra alla velocità della luce, mentre i caccia della resistenza devono aspettare la disattivazione degli scudi, peccato che ci arrivano anche loro alla velocità della luce praticamente davanti. E allora non potevano entrarci direttamente anche loro? Insomma sono palesemente dei riempitivi per allungare la storia.
Così come il finale, che bisogno c'era di far vedere Rey che arriva sul pianeta di Luke? Fai vedere che parte e poi nel secondo episodio arriva e si mette alla ricerca di Luke, anche perché per trovarlo ci ha messo tipo due secondi su un pianeta intero. Sempre la cazzo di solita fretta.
Per non parlare dell'incontro tra Finn e Poe all'inizio, cioè questo in due minuti si fida di un assaltatore del Primo Ordine raccontandogli tutti i dettagli della sua missione. Figa siamo a livelli veramente stupidi.
Stamattina ho guardato anch'ìo il nuovo Star Wars ed ero emozionato come un bambino la mattina di Natale. Tutta la notte per scaricarlo e stamattina è come se sotto l'albero ci fosse il regalo più bello del mondo. Tremavo dall'emozione ho dovuto mettermi addosso pure un felpone, non capivo se avevo veramente freddo o ero solo eccitato. Ma venendo al sodo, devo ammettere che sono troppo affezionato a questa saga per dare un voto pienamente negativo, d'altro canto chi non vorrebbe vedere un sequel di un film che ci ha da sempre entusiasmato... con addirittura gli stessi personaggi invecchiati. Il prequel devo dire che non mi è dispiaciuto per niente al contrario di molta altra gente. Rileggendo bene quello che avete scritto sopra, mi ritrovo pienamente in tutto quello che avete scritto e sinceramente non mi sento di dare torto a nessuno né a Black né a Willo... diciamo che mi avete lasciato più che altro in una sorta di limbo in cui non riesco ancora a prendere una posizione effettiva.
Cercando di rimanere il più oggettivo possibile dico che ho avuto anch'io le stesse impressioni di _Black_ quando Kylo Ren si è tolto la maschera. Effettivamente ho riso dicendo "minchia che nasca e che capelli del cazzo!!", ma vabbé lasciando da parte questi particolari, credo che ci troviamo in una situazione in cui il cattivo sia ancora nella fase di formazione, non è maturo è indeciso, si lascia prendere dalla rabbia, vuole rievocare in mito passato e che inoltre deve ancora terminare l'addestramento... tutta una serie di situazioni abbastanza credibili. Per il resto è il lato oscuro che sta cercando di ripartire dopo la disfatta dell'imperatore... ci vuole un altro Sith, ci vogliono degli altri apprendisti Jedi vulnerabili e deboli.
Le altre due cose che mi hanno dato veramente fastidio, sono che la trama è veramente, ma veramente troppo veloce... cazzo succede tutto troppo in fretta; ripensandoci è come se tutto si svolgesse in una giornata sola, non ci sono pause, non ci sono spiegazioni, piuttosto avrei preferito che il film durasse una mezz'ora in più, e che i tratti dei personaggi nuovi e vecchi fossero più incisivi e venissero marcati meglio, così come il tempo per dare spazio alla trama. Già il difetto di un film rispetto un libro è proprio questo, se poi viene accentuato troppo si scade nella mediocrità.
Altra cosa che mi ha fatto veramente cagare sono alcuni dialoghi ecco questa forse è la cosa che maggiormente mi ha dato fastidio. Non so se è colpa del doppiaggio in italiano o cosa. Alcuni mi sono veramente sembrati brutti per non dire fuori luogo. Tipo all'inizio quando Poe incontra Kylo Ken su Jakku e gli dice: "Parlo io o parli tu?" o "Con questo affare in faccia non si capisce bene quello che dici" insomma non mi sembrano propro dei signori dialoghi, cioè troppo fuori luogo (e tempo), oltre ad essere poco opportuni. Cioé all'inizio credevo di aver scaricato un film con il doppiaggio parodia per sbaglio... ma veramente.
Per il resto per adesso è un 2,5 su una scala da 1 a 5 così come il voto che ho dato anche su rym, ma sono ancora lì in bilico.
Nel concorso Chopin di quest'anno ha vinto un altro asiatico inutile, con un bel suono, ma contenuto zero.
Gli italiani presenti erano solo due: Michelle Candotti che è brava, ma ancora troppo immatura e giovane e tra l'altro è femmina, ho sempre detto che le femmine non suonano bene Chopin... e l'altro Luigi Carroccia che è stato molto bravo e molto più maturo, ma poi si è infortunato al terzo round e ha praticamento suonato sforzando molto ed è stato ampiamente cassato.
Michelle Candotti che ha reso di più nei preliminari:
L'epica Barcarolle di Luigi Carroccia che per me è stata una delle più belle del Concorso, ma ovviamente non ha ricevuto alcun premio:
Questo è invece il concerto che mi è piaciuto di più in finale:
Nel lontano 2006 una gentile ragazza mi aveva masterizzato Soft Black Stars, ma ero nel pieno periodo Nargaroth. Ora, ascoltati Sleep Has His House e Nature Unveiled mi rendo conto di che bellezza assoluta avevo al tempo sfiorato. Forse molte cose sarebbero andate diversamente se avessi approfondito, ma va bene così.
Cosa dire? David Tibet chiaramente ha passato la vita a cercare l'illuminazione e la conseguente felicità, lasciando dietro di sè tracce della sua ricerca sotto forma di dischi allucinanti e deliranti, bellissimi tutti.
Dog's Blood Rising e Nature Unveiled restano i migliori, da far ascoltare ai propri figli per assicurar loro un lieto progredire. Sleep Has His House, nonostante non sia un cazzo il mio genere, emana una potenza devastante, onde positive e negative che invece di annullarsi diventano poesia, stupendo soprattutto per la title track
Meno coinvolgenti ad un primo ascolto ma sicuramente interessanti Hitler as Kalki, Aleph at Allucinatory Mountain, All the pretty little horses, Tamlin
