Come avete iniziato ad ascoltare metal, e cosa ascolate adesso

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  1. paranoia/blast
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    Una cosa del genere, solo che eravamo a cavallo del 2010.
     
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  3. Pulaster
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    Il metal cominciai ad ascoltarlo quando mi capitò tra le mani Brave New World degli Iron Maiden, vi parlo del 2003/4 o giù di lì. Negli anni successivi esplorai un pochino tutti i sottogeneri. E' stato bello tutto sommato.

    Ora come ora ascolto soprattutto folk (primitivismo americano in primis) e krautrock, mi piacciono anche cose matte come shoegaze, post-punk, noise, no wave, industrial, IDM, ambient.
    Ho un debole per la musica contemporaea e per il minimalismo.

    Ogni tanto ascolto i Meshuggah perchè è giusto così.

    Edited by Pulaster - 24/7/2016, 13:43
     
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    Ehi, questa è la maxi storia di come la mia vita è cambiata, capovolta sotto sopra sia finita. Seduto su due piedi qui con te ti parlerò di S'g'S, supermetal di satana 666.

    io fino alle medie non ascoltavo musica (cioè ascoltavo, senza ricercare l'ascolto, solo le cose pop famosi e le hit del momento che passavano ovunque, passivamente), poi alle medie sono nate le prime bands di compagni di classe e il gruppo che abbiamo deciso di idolatrare (e si suonare because 3 note) erano i ramones.
    Io non suonavo, ma i ramones divennero comunque gli idoli di tutta la compagnia, ancora adesso sono tra i miei gruppi preferiti.
    Dai ramones ho allargato (abbiamo, uno scopriva una cosa....uno un'altra...è stata una progressione e passione di gruppo) restando nel genere e ci siamo fiondati nel periodo punk (in metà dei casi pop/punk, ma per noi era punk comunque yeah perchè se non dici "pop" è più trasgre).
    Tutti i nomi grossi divennero a noi noti...dai clash, sex pistols ai più popposi green day e blink182, con una particolar menzione per i punkreas, le discografie a memoria sapevamo.
    Fu un periodo di ascolto interessato, nel senso che ero sempre alla ricerca di nuovi gruppi (le colonne sonore di tony haws underground 1 e 2 mamma mia!) e durò per tutte le medie.
    E boh niente semplicemente a causa di questa sete di musica al liceo arrivai ad ascoltare gli iron maiden (in una semplice ricerca di un sound più pesante che potesse rappresentare meglio il mio carattere, il punk è troppo joioso per me, w la morte), seguiti dai metallica.
    I miei compagni delle medie con cui condividevo il periodo punk erano tutti persi di vista, o comunque non più nella mia classe (ma seppur rimasti amici, li si vedeva più raramente), e quelli che erano in classe con me continuarono nel loro pop-punk.
    Quindi la mia fase metal cominciò in solitaria, solo un amico stretto mi introdusse gli avenged sevenfold che sono il best gruppo forever, ma al di la di loro e qualche conoscenza generica i suoi ascolti erano più indirizzai sul rock o pop-punk.
    Ma tanto l'internet diventava sempre più potente e per scoprire le cose non era più necessaria una compagnia che condivideva la passione.
    Non ascoltai metal all'improvviso ebbasta, non ho avuto un improvviso periodo metal.
    Semplicemente aggiunsi ai miei ascolti le robbe metal, che erano molto limitati ai gruppi più noti, perlopiù heavy medal o thrash medal o qualcosina qua e la ma non sapevo nemmeno distinguere i generi, per me era metal ebbasta..
    Successivamente aggiunsi ai miei ascolti anche robbe rock (qualunque sottogenere, non li sapevo nemmeno distinguere i generi) e abbandonai un 90% delle schifezze punk. SI, mi interessai del rock dopo il punk e dopo il metal. That's strange ora che ci penso...ho scoperto la musica partendo dai ramones! Non penso sia una cosa comune e tantomeno sensata lolz.
    Comunque tornando alla mia inutile storia...verso la fine del liceo cominciai ad approfondire duro il metal, imparare i sottogeneri, i gruppi rappresentativi per ciascuno, mi iscrivetti nei forum di gente metal e feci le mie prime figure di merda, eccetera le cose...in poche parole regalavo al metal la maggior parte del mio tempo dedicato alla musica, sempre non disdegnando altri ascolti ogni tanto, inevitabili nella mia compagnia, che in quel periodo (e sono gli stessi stronzi con cui esco ancora adesso) era formata da:
    - un jazzista dio del basso con l'orecchio assoluto che ci introduceva al genere fusion e ai gruppi rock "studiati" (non per forza progressive ma perlopiù si, se è banale per lui è cacca). I police i suoi capisaldi, infatti l'immagine di sting nel film dune è ancora attuale per prenderlo per il culo
    - un pop-punkaro dai tempi delle medie e dell'idolatria per i ramones che pero trasformò i suoi ascolti sempre più in punk core (o come cazzo si chiama quel genere di punk cattivo che sembra quasi metals con i bridge della morte)...da qualche anno si è evoluto in metalcore e djent.
    - uno che boh, ogni gruppo che portava noi lo descrivevamo come "vegetarian grindcore", ma in realtà erano per lo più gruppi dai ritornelli popposi ma metal, in stile avenged diciamo...ecco lui stava nel pop-metal...e poi se ne usciva a volte con robe folk (rock o metal) improponibili e bruttissimi o sideband di gruppi famosi o frociate a caso (madonna mi ricordo quando ci fece scoprire i Black Veil Brides rotfl rido ancora a desso) e varie vaccate...tutte cose vegetarian insomma.
    -altri stronzi con ascolti meno ricercati da cui abbiamo imparato poco, ma qualcosina si dai pure da loro

    In poche parole boh mi concentravo sul metal, ma non mi sono estraniato dal resto mai e ho conosciuto sempre più cose, riducendo la sete di nuovi gruppi gradualmente fino ai giorni nostri (in cui ne ho veramente poca, la discografia scoperta fin'ora mi basta e mi avanzissima...occupando 500 gigobait del mio hard disko.
    Un numero grandissimo quanto inutile, tanto ora ascolto solo i pochi giga delle babymetal e dei nanowar.


    E boh voi direte anche ECCHISSENEFREGA di tutto ciò? E avreste ragione, ma mi stavo annoiando :D

    666


    E COMUNQUE PORCODDIO I BLACK VAIL COSI
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    QUANTO CAZZO ABBIAMO RISO QUANDO SE NE E' USCITO CON STA COSA HAHAHAHA PORCODDIO
     
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    In tutto questo però i BVB sono belli assai, quasi quanto il vero BVB.
     
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    verissimo, solo che non ho capito cosa intendi con "il vero BVB".
    Oltre ai black veil bride questo acronimo mi fa venire in mente solo il borussia dortmund e quel bel progettino matto di insanity che merita tutto il rispetto del mondo
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    A parte il fatto che di metal ne ascolto pochissimo, io ho iniziato credo con i classiconi degli anni '70 (Deep Purple, Rolling Stones ecc...) grazie al papi. Poi tra MTV e mio fratello, ho iniziato a interessarmi ad altro. All'inizio era roba commercialissima, tipo chessò Avril Lavigne, Green Day, Blink 182 e gruppi così. Tra tipo gli 11 e i 12 mi sono sfondato di Cranberries, c'era il vicino che ne andava matto.
    Smpre grazie al bro, ascoltai Nothing Else Matters dei Metallica (album omonimo) ma di fatto non capivo che fossero canzoni di un gruppo che aveva forti radici nel metal. Però il sound era una novità, si sentivano gli echi di un genere più... boh... diverso, un ingenuo forse direbbe più "duro", serio o cattivo. Cazzoneso, ero piccolo, lo sentivo così.
    Ma sin dall'inizio non ho mai sopportato il Growl o comunque gli urli isterici (si lo so, non capisco nulla ecc... fregacazzi, il black e il death per me sono quanto di più inascoltabile esista sulla terra. Compatitemi.)
    Ho avuto poi nuove scoperte grazie al teacher di chitarra, yeah. Tipo che mi ero scaricato di tutto su Jimi Hendrix senza capire niente del contesto restante. Ma mi sentivo dio ad ascoltarlo.
    Poi nulla, in verità, sono passato al grunge. Prima gli Audioslave, che sembravano troppo trasgre e undergound. E poi, grazie a una vacanza sempre del bro in inghilterra, mi arrivò in casa Superunknown dei Soundgarden (probabilmente la band con cui ho più ore in ascolto in assoluto tutt'ora) e da lì mi allargai a macchia d'olio. Già conoscevo i Nirvana e i Pearl Jam, approfondii tutto il genere. Seguirono Alice in Chains ecc...

    Poi un bel giorno del 2007, arrivai qui, con tanta voglia di fare il cretino e essere preso per il culo e niente. Piano piano provai anche qualcosa metallosa. In verità, ho saltato la fase Iron Maiden, che penso derivasse dai compagni medie/liceo ma oggi non riesco nemmeno a sentire due note che già mi viene la nauesa

    In generale di metal ascolto solo qualcosina-ina di Prog, pochissimo di Doom e ancora meno di Thrash. Includiamoci se vogliamo roba Post Metal, i generi su cui poi mi sono allargato sono ben lontani: Prog rock, grunge, blues, funk, post rock, alternative/avantgarde/nonso e gruppi vari poco etichettabili. Generalmente, a me piaccione band con più influenze, quelle che rappresentano o che sono l'emblema di un genere nel 99% dei casi mi fanno cagarissimo (grunge e poche eccezioni escluse). Specialmente se parliamo di metal.

    Anche io ultimamente ho pochissimo tempo per le novità. Ho una libreria sufficientemente varia da ruotare senza troppi problemi ed evitare la noia. Gli ultimi che ho aggiunto, se a qualcuno fregasse qualcosa, sono loro:

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    Anche se, devo dire negli ultimi mesi la cosa più significativa è stata la riscoperta di Buckethead e la mega rispolverata su Bjork.

    Per il resto boh, ho saltato mille fasi e mille altri gruppi ma sticazzi. Ovvio che son passato pure io dai soliti RHCP, AC/DC ecc... ma se dovessi elencarli tutti starei qui fino a domani.

    Edited by _Black_ - 25/7/2016, 01:59
     
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    Parlavo proprio del compianto Insanity esseggì. :c

    Comunque madonna black, praticamente gli unici punti di contatto tra i nostri gusti sono il pop punk e di striscio il grunge, che prima o poi approfondirò meglio, visto che ho ascoltato praticamente solo alcune delle robe fondamentali.
    Mi fa stranissimo perché di solito qui abbiamo gusti più o meno assimilabili, o comunque vicini.

    Dai, mi avete messo voglia, ora vi racconto anch'io la storia della mia vita, dividendo in periodi.

    1991-2003: Branduardi, De Andrè, Vecchioni, Guccini, Armstrong, Elvis, Beatles, Battiato, Aphrodite's Child, Velvet Underground, U2, Led Zeppelin e in generale i vecchi dischi e le cassette di mio padre. Mi piaceva un sacco anche Ligabue. Balliamo sul mondooooo, balliamo anche senza musicaaa. Episodio chiave: fuori dai musei nuovi amici miei.
    2004: Passa il video di American Idiot a tradimento su MTV, quando Paolo Ruffini sapeva ancora allacciarsi le scarpe, e decido repentinamente che sarei diventato nero, brutto e cattivo. Mai più mocassini gialli e pantaloni di velluto beige. E lì giù di punk, revival e non. Non avevo ancora l'adsl e quindi ascoltavo quello che ci si girava a scuola con l'unico birba che fosse interessato a roba simile, e compravo cassette vergini per registrarci sopra le canzoni dalla radio, o i concerti da mtv. Episodio chiave: mamma ma le catene ai pantaloni non sono roba satanica dai.
    2005-2007: Sempre più gay, sempre più adolescenza, e ogni tanto osavo una borchina nuova. Ascoltavo essenzialmente sempre la stessa roba, scoprendo ogni tanto qualche sciocchezza nuova. E ormai avevo la mia compilation di brani black coi nomi sbagliati, che ascoltavo quando volevo essere proprio cattivissimo, ma che non mi piacevano davvero. Suonare con i compagni di classe, litigarci perché quegli stronzi volevano fare il rockenrol, ma cosa fregava a me, io avevo i Punkreas, e se qualcuno qui vuole loro male se la dovrà vedere con me. Sembrerà una cosa super modaiola da teenager qualunque, ma in realtà in quel periodo nel mio paesello montano la moda era ferma al 1999, ed ero praticamente l'unico stronzo, tra i miei coetanei, che ascoltasse punk e simili (il birba di prima si era spostato sugli Iron Maiden), e sono ancora oggi l'unico stronzo che ascolti black. A proposito di Punkreas poi ascoltavo anche un sacco di ska perché in quel periodo nel mio paesello montano la politica giovanile era ibernata al 1970 e tiravamo quattro milioni di cristi e scioperi e cortei ogni volta che la Gelmini respirava, e c'era il Bernardo sul rimorchio dell'ape piaggio che tirava dal megafono e gridava nelle canne e porcodio viva cuba legalize lotta di classe proletariato (e non sto neanche scherzando, c'erano più bandiere rosse alla nostra sede dell'UDS che in Botteghe Oscure). Erano anche un sacco belli i folkabbestia, le feste popolari, le damigiane di vino che giravano sotto il palco quando suonava qualcuno, e stavo sempre con i big guys del secondo-terzo liceo perché nessun altro della mia età sapeva la musica della rivoluzione ed ero diventato la loro mascotte. Episodio chiave: interrompere un quindicenne guitar hero che spippola Sweet child o' mine stonandogli My way.
    2008-2009: Mi ricordo che esiste il metal e comincio a lurkare 'sto postaccio lurido, quelli del gruppo erano dei figli della merda quindi bigio un concerto di prepotenza e senza avvisare. Sembra orribile e forse mi odiano ancora, ma avevo tutte le ragioni del mondo. However, metal. Inizia un periodo un po' strano in cui smetto di ascoltare un sacco di roba fantastica per dedicarmi al power e a cose tipo My Chemical Romance. Tutta roba che mi piace ancora, per carità. Poi solito percorso che hanno seguito più o meno tutti qui: essere perculati, emulare un po', forzarsi ad ascoltare la roba che va di moda nel forum, alla fine se va bene capirci qualcosa, e così via. Poi anti-metal forum, blabla, queste faccende le sapete meglio di me. Mi manca Serpe. Episodio chiave: porcodio WB che cazzo di fail.
    2010: Fine liceo, università, Milano: festone sbronzone goticone, capelli lungoni rasati di lato, smalto nero, eyeliner e vestitoni pieni di laccetti buffi (girare nello studentato Bocconi così era TOP). A quel punto ormai mi ero preso bene col black e col folk, ma ascoltavo anche ancora power e alcune carognate random. Quindi tanti bei concerti metal simpatici che prima mi sognavo perché in Puglia il metal è comparso nel nel 2012 e morto due giorni dopo. Chiamiamola fase proto-kolta perché stavo scoprendo tanta roba fighissima e il post-punk/goth/death rock/darkwave/ebm/industrial e tutte le cose matte che andavano di moda tra la gente dello Zoe negli ultimi mesi di gloria di quel benedetto posto. Ogni tanto ho anche fatto un po' di blargh blargh in saletta con Toff e Gianmy, che belle cose magiche. :c Episodio chiave: "ah scusa sembravi una donna" "anche tu, vodka?".
    2011-2012: Cambio casa e becco una coinquilina super sympa che mi fa conoscere tutte le elettrocose chillout/ambient/experimentals/post-icelandic/casadellastrega, e siccome ormai allo Zoe mettevano solo Guetta mi chiudo in cameretta, mi taglio i capelli e mi scrivo blogspot in fronte. Ogni tanto striscio fuori e metto il naso nel Cantiere o nel Leoncavallo, prendo per il culo le tipe sbronze che cantano Vasco Brondi in metropolitana, poi vado a casa ad ascoltare Vasco Brondi. È stato un bel periodo di tanta musica figa, gin scadente e isolamento. E sul fronte metal sempre più black perché una parte di me ci teneva ad essere figa, e tutto sommato più lo ascoltavo e più mi piaceva. Episodio chiave: Napo che ride della mia maglia di Burzum.
    2013-2015: Ho visto due volte i Tre allegri ragazzi morti e skippato gli Arcturus e i La Quiete, fatevi due conti. Forza maggiore, certo, but still. Begli anni ma musicalmente ero tipo morto. Però i TARM sono stati divertentissimi e ho visto i Dirty Artichokes a Parma e abbracciato la pancia di Inni che mi manca tantissimo e il Daevacian gli sta togliendo la vita e rivoglio la sua pancia. Episodio chiave: i Dirty Artichokes mannaggia che bellini.
    2016: Grimes. Scherzi a parte, ho ripreso ad ascoltare un bordello di musica e anche a suonare. Scopro nuova roba a ritmi più lenti e più sani che in passato. Ho la sensazione di non aver mai ascoltato qualcosa davvero con attenzione sincera prima di adesso. Episodio chiave: sono ancora admin qui boh ma che cazzo.

    PS: Mi sono reso conto di non aver detto moltissimo su quali artisti in particolare ascolto e ho ascoltato, del resto ci sono stati mille piccoli periodi in cui mi fissavo con questa o quell'altra cosa (j-rock, post-rock, glam, classica, roba) ma oh, c'ho last.fm in firma.

    Edited by je-nie-dieu - 25/7/2016, 07:27
     
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    le vostre descrizioni sono tanta roba. Grazie.
     
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    Si ma infatti vartino mi son sempre chiesto cosa cazzo ci facessi qui dentro. In verità, in questo forum ho trovato consigli utili su band che poi di fatto non erano per nulla metal o magari selezionavo una parte della discografia non metal!
    Ad esempio, prendiamo il Doom: adoro gli Anathema post Eternity (quindi da quando si son messi a fare rock alternativo o quel che è); stessa cosa per i Trouble, altra band con origini Doom ma che sono poi passati a un rock sperimentale con influenze vagamente Stoner.
    Oppure, gli Opeth: non sono mai riuscito ad apprezzarli, esclusi Damnation (fighissimo) ed Heritage (non male), ossia gli unici due lavori che non hanno influenze death.
    Come non citare poi gli Ulver: mai cagati durante il periodo black, amati alla follia dopo nella fase ambient/trip-hop/jazz/ealtrisettegeneri.

    Lo stesso per gli Alcest e tante tante altre band che non sto a citare. Gli unici veri lavori che sono vagamente metal e che mi piacciono derivano dal Prog, quindi DT (dei quali però apprezzo 3 album), PoS, Riverside e pochi altri. Mettiamoci pure gli Isis e altri protocloni post-metal e ho finito. Il resto non mi piace/mi annoia/indifferenza cosmica.

    Esclusi il Prog (rock perlopiù visto che il Prog metal è sostanzialmente un derivato) e il Grunge, non ho altri generi di riferimento. Non bado neanche troppo alle etichette. Provo e vedo se mi piace. In caso positivo aggiungo alla libreria e bom.
     
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    Leggendo i vostri bellissimi trascorsi mi rendo conto di essere un metallaro talebano fermo al 1994.
     
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  12. Pulaster
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    Il 2006 è stato l'anno della svolta: i forum di musica erano saturissimi e belli, l'internet era un posto meraviglioso con mille cose da scoprire e si troieggiava su netlog millantando vaste conoscenze musicali mai avute nella vita. Era anche questo contesto a favorire un certo tipo di ricerca, perchè allora si poteva parlare di una piccola nicchia, c'era l'idea di un qualcosa di potenzialmente infinito da cui attingere e su cui lavorare; in alternativa esistevano sempre i compagni di classe scemi, le disco, Tatanka e Vasco. Non so, avevo un po' la malsana idea (che tanto malsana poi non era) del tipo: o faccio il metallaro, o faccio lo scemo. E no, le due cose non erano per niente complementari.

    Ah poi sì, c'era anche quella magnifica sensazione di essere super partes senza motivo. Però era bello.

    Son periodi, ora per esempio ho questo: