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Giusto perché dovevano fare il nuovo disco dei Tool promesso da anni hanno fatto un disco dei Tool pescando dai Tool, come poteva farlo qualunque altro gruppo pescando dai Tool. Fate un disco alla Tool... eccolo. Fatto è che questo è il disco meno Tool di tutta la discografia dei Tool perché è l'unico che suona derivativo dai Tool. Potevano farlo i Soen sto disco.
No comunque non è brutto. Ma non è bello. E le canzoni scazzano. A parte Invincible che è bella.
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Non saprei. ascoltato due volte, mi ha rotto i coglioni e ho sbadigliato dieci volte. Ma è vero che se avessero avuto qualcosa da dire, come i Rammstein, non avrebbero aspettato tutti questi anni prima di cagare fuori qualcosa
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Se vi aspettavate il singolo alla The Pot o un disco diverso dai soliti standard tanti auguri. Sono i Tool e grazie al cielo sanno essere inconfondibili. Però son d'accordo sul fatto che tutti i pezzi (in primis 7empest) dovessero durare meno, perchè ad ogni ascolto arrivo stremato. Ma è un disco bello proprio perchè ogni volta colgo qualcosa di nuovo. Dopo averlo ascoltato per intero 4 volte inizio ad apprezzarlo sul serio.
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CITAZIONE (Deus Nova @ 7/9/2019, 15:25) Se vi aspettavate il singolo alla The Pot o un disco diverso dai soliti standard tanti auguri. Sono i Tool e grazie al cielo sanno essere inconfondibili. Sono i Tool, appunto. Mi aspettavo quindi qualcosa di bello. Invece è un disco riempitivo, nulla più. Sanno suonare e hanno il loro giusto stile, quindi non è una cagata... ma è un disco che potevano tranquillamente non fare. - 100 punti a Maynard. Se si trasformassero in una band strumentale potrebbero fare più dischi e più belli. Purtroppo sono schiavi di un coglione.
Tra parentesi, al concerto a Firenze dopo 3 canzoni aveva perso la voce (e no, non era una scelta o un errore di mixaggio. Aveva proprio perso la voce).
Ha ragione Shagrath stavolta. Incredibile.
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Cioè tu eri a Firenze e non mi hai detto niente? A me non sembra ci siano stati cali, anzi mi pareva avesse iniziato a scaldarsi. Che poi qui abbia scelto la via del canto tenue e pacato alla APC (7empest a parte, dove qualche lieve tentativo di ruggito si percepisce) non deve essere per forza un punto a sfavore. Tieni conto che ha 55 anni, lo scorso anno con gli APC era stato impeccabile per tutta la durata del concerto. Comunque doveva uscire il nuovo dei Tool per tornare finalmente a parlare di musica in questo forum, incredibile.
Sì Karma, anche il tuo ritorno ha contribuito.
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CITAZIONE (Karma Negativo @ 7/9/2019, 23:50) Sanno suonare e hanno il loro giusto stile, quindi non è una cagata... ma è un disco che potevano tranquillamente non fare. - 100 punti a Maynard. Se si trasformassero in una band strumentale potrebbero fare più dischi e più belli. Purtroppo sono schiavi di un coglione. Ti sei un po' tanto contraddetto da solo, ma ti perdono solo perché sei KN: FI è l'album con più parti strumentali di tutta la discografia. Ci sono minuti interi in cui non è presente la voce di Maynard. Che peraltro, per mio gusto personale, ha cantato piuttosto bene.
Io ho superato abbondantemente il 30esimo ascolto. Aspetterò ancora a scrivere una recensione, ma da "album meno bello" per ora lo metto sotto solo a Lateralus e forse ad Aenima. Per me batte nettamente 10,000 days. Al momento, traccia preferita: 7mpest. Follia pura tra Jones e Carey.
Comunque, è un mio personalissimo parere, tanto nessuno è mai d'accordo sui Tool. Quando leggo su FB i cagacazzo ritardati che sostengono che Undertow e Aenima siano i migliori della discografia mi vien voglia di accecarmi. Cioè... Aenima tanto tanto (è ripetitivo, togli Forty Six & 2 e Third Eye e rimane pochino). Ma Undertow...
Ma porco dio.
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Bhe... Undertow era prprio un'altra roba e fa il paio con Opiate. I Tool come li conosciamo iniziano con Aenima.
Quello che dico è appunto che strumentalmente ci sono, cioè loro sono loro, questo disco continua a non piacermi pienamente e penso che senza Maynard potrebbero ottimizzare la parte strumentale e tornare fighi. Ma è ovviamente solo un volo pindarico, se mai Maynard lasciasse si scioglierebbero.
Cose che non mi piacciono: - eccessiva prolissità, mancanza - guardando alla discografia recente - di pezzi fighi come Jambi o emotivamente coinvolgenti come Wings for Marie pt2 (per questo colpa piena di Maynard). Si rimane per tutto il disco a metà tra queste due anime non toccando il bello né da un lato né dall'altro. - produzione troppo meccanica/sintetica, la chitarra e basso non hanno il vecchio gorgoglio, la batteria suona più sintetica della drum machine dei Limbonic Art (😔) - il fatto che dopo dieci ascolti il pezzo più bello sia Chocolate Chip Trip.
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Ascoltato un paio di volte. Forse troppo distrattamente, ma credo non faccia per me
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Finora ho letto solo due cose che ha avuto senso dire su quest'album, una by Maynard e l'altra by uno a caso nei commenti di youtube. "E' un album che va ascoltato come si guarda un film lento" "I Tool hanno fatto un greatest hits senza suonare nessuna delle loro canzoni"
A me comunque è piaciuto un botto. Si sente la maturità inapprezzabile per chi ascolta pensando che gli artisti non evolvano (e arrivino a 60 anni senza cose diverse da dire), il fatto è che comunque hanno (di nuovo) toccato corde che fan si che della tecnica, della durata delle canzoni, del cantato e del suonato quasi non abbia senso parlare.
sono biased e sentimentale
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CITAZIONE (Karma Negativo @ 20/9/2019, 21:51) Ma che cazzo dici bLeSs_tHiS_ImUnitYy.mp3
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7empest per me è la miglior canzone mai composta dai Tool. Me ne sono convinto passato il 50esimo ascolto dell'album. E' una droga, 15 minuti di pura follia, ho intenzione di impararmela perché dev'essere una figata pazzesca da suonare.
Ci ho messo un botto a digerirla, ma una volta che ne si è consapevoli, diventa semplicemente superiore a qualsiasi altra cosa nell'album, e a mio parere anche di tutta la discografia. Altro pianeta. Sprigiona un'energia che è qualcosa di indescrivibile. A me fa questo effetto.
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Le canzoni belle sono belle entro 5 ascolti, se una canzone devi ascoltarla 50 volte per trovarla bella entriamo nel territorio dell'auto suggestione.
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Nah, era bella anche prima. Semplicemente più l'ascolto più mi piace. Easy.
Dopo molti ascolti rivolgi l'attenzione ad altri particolari, magari a piccoli passaggi o dettagli che sfuggono le prime volte quando sei più preso dalla melodia complessiva. Considerando la durata, è poi normale metabolizzarla dopo un po'. Non ha senso recensire questo album, se non lo si ha ascoltato almeno 10 volte. Parere personale.
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CITAZIONE (Karma Negativo @ 23/9/2019, 14:42) Le canzoni belle sono belle entro 5 ascolti, se una canzone devi ascoltarla 50 volte per trovarla bella entriamo nel territorio dell'auto suggestione. OHHHH!!! DIO BOIA! Finalmnete qualcuno che lo dice
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1142 replies since 12/9/2005, 07:20 12164 views
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